DANDOLO - Enologia II - 1812

^44 smcAzTot t i dei pezzi di ferro C e B dest inati a ricevere negli anel li in cui terminano a l l ' a l to i l manu– b r io A E ; questo ne l l ' es t remi tà E ha una scannel latura che serve a ri tenere i l fi lo di ferro da attort igl iare , I l pezzo di ferro D ser – ve a l l' uopo suddetto , e le vi ti P P sono de– stinate a fissare lo strumento sopra una tavola. Fig. 65 Leva c o c ch i umi e levaspine senza s cos sa . L ' u so di questo ut i l i ss imo strumento è indicato a pag. 25 i. Sì compone di una' v i – te agg i unt esi nel punto H del pezzo di ferro A , B , C 3 D . In E la vite ha un anel lo per c ui si fa passar e i l manubr io G F che serve a gi rar la . A l l' opposta estremità del la vite sia uni to i l pezzo di ferro T T 0 avente nei pun ti I I due doppi fori oppos ti fra di loro che servono due a ricevere i pezzi O O fig. 66 e due a ricevere le spine di ferro 3 affine di r i te– ner e detto pezzo i n posto. Ne l la figura 6n vedesi la pianta del pezzo di ferro T T fig. 65, L e ast e di ferro Q O , R O sono attaccat e a l– l ' ane l lo P Z 5 che ha una cerniera nel pun to onde a p r i r l o, ed una vite in R per serrar– lo . Ques to pezzo è destinato ad abbrancar fortemente i coc ch i umi , e perciò ha di più del le punte i n t e r ne. I l pezzo per le spine ve– desi nel la fig. 66 i l c oi anel lo è assai più r i – strett o . Esso serve per serrare e levare le s p i– ne e spinoni senza scoss a j si appl ica ai po r t e l l i, ed in questi si fissano due occh i o ane l li di

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