DANDOLO - Enologia II - 1812

s 6 VINI a tutta la sua perfezióne : ed è perciò che io chi ar i f i co i v i n i , specialmente rossi , qu i nd i ci in sedi ci mesi dopo fatti ^ vale a di re nel se« eeuido i nve r no. C hi però vuol render presto più l u c i do il v i no, c hi vuol met ter lo in commer c io più prontamente , chi finalmente vuol esse r cert o % che i l vino o non perderà , o guadagnerà a l – l ' appa r i re del la pr imavera o de l l ' e s t a t e, ch i a– r i f i c hi pure nel pr imo i n v e r n o, cioè nel g c n- Siajo o febhraj o , susseguenti al la vendemmia , L a di f ferenza tra i l vino chi ar i f i ca lo nel p r i mo inverno ed i l chiar i f icato nel second o si € , che i l vino chiar i f i cato nel pr imo i nve rno non andrà sempre esent e da qua l che mov imen– to fermentant e , e solo eol la lunga d imora nei r ec i p i enti abbandonerà per molt o tempo qu a l– che quant i tà sensibi le del ie sostanz e feccios e che ancor r i teneva: laddove nessun mov imento fermentant e ha più luogo nei v i ni c omp i u t i, chi ar i f i cati nel second o i n v e r n o, ed è appen a sens ibi le la separazione che fanno entro i re-* Ctpient i . An c he nel pr imo cas o pe r ò, i l movimento fermentant e che suc cede s s e , non ha più la farza di alterar e un vino ben custodi to. L a chiar i f icazione nel p r imo ann o diventa p oi ol t re ogni due preziosa , appl icata ai v i ni sp r emu ti da l le v i na c c e. E quand* anch t ess a

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