DANDOLO - Enologia II - 1812

s 8 VINI spesa, l i tiene lontani dal guasto e dal c o n– t rarre di spos i z ioni a inacet ire . Posso assicurare che per quat tordi ci i n ni non Fio inai avuto una goccia di vino a c i do, o gu jsto nel la mia cantina . Pr oc ed i amo ora a descr ivere l ' ope r az i one de l la chiar i f i cazione con b i anchi tY uovo . Al fissato giorno si passa i l vino dal la bott e i n al tro recipiente o r e c i p i e n t i, nei qua li avrassi a ch i a r i f i c a r e, os servando, n el t rava– s a r e , i modi i nd i c a ti al Cap X . § i . 11 recipiente , in c ui si versa i l vino non ch i a r i f i c a t o, non s empie che per due t e r zi i n c i r ca . Travasato i l vino nel nuovo r e c i p i e n t e, si pongono i n una pi cco la secchia ( fig. 3 9 ) i b i anchi soli di nova sani s s ime, i n ragione di tre uova per brenta ( V . nota 1 8 ) . C o l batticHìare si bat tono ben ben e entro la sec – ch ia i b i anchi per sei i n otto m i n u t i, versan– dovi a poco a poco alquanto v i no da una bot– t i g l ia o fiasco . Ques to vino versato a poco a poco sarà in propor z i one di sei i n otto onc ia p e r ogni bianco d ' uovo « Qu a ndo questa me- schianza a forza di sbatter e e benissimo f a t t a, ed alza la s p uma, se ne versa la me la ne l la b o t t e . C o n un f ru l lo / fig, 21 ) di v imi ni più 0 meno g r a nd e, secondo i l r e c i p i en t e, i n t r o– dotto per i l coc ch i ume i n jpaodo che ne ri-