DANDOLO - Enologia II - 1812

v i a g g i d e i v i n i , €3 C A P I T O LO Q U A R T O. - Delle cause per le quali i vini drl regno non hanno finora resistito a lunghi viag– gi di mare e di terra, e come ciò si deb* ha facilmente ottenere. Si è detto altrove ( c ap. V i l i, e I X . ) che pe r s i no i l pi cc i o lo squassamento ne l lo svinare e nel travasare basta a far che un vino p r ima l ímpido perda più o meno la sua l i mp i d e z z a, unicament e perchè lo squassamento ha cagiona– to disgregazion e nel le par ti del v i n o, ed a que– sta è succeduta la separazione di più o meno sostanze sol ide fecciose , l ievi to , ec. Si sa che un v i no anche b en ' f a t t o, ma non ben depur a t o, separa col r iposo più o me– no sostanze f ecc i ose, le qua li deponendosi nei r e c i p i e n t i, v ' i n t o r b i dano sempre le u l t ime po r – z i oni de l v i no. Si è veduto finalmente che lo squassamen– to dei v i ni nei cor t i viaggi per V interno basta a far li diventar mo l to t o r b i d i, e spesso anche al terar li notabi lmente. Se queste separazioni di sostanze s o l i d e , se queste di spos i z ioni ad al terarsi accadono nei

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