DANDOLO - Enologia II - 1812
1*1! VINI. 65 parate dal vino le sostanze so l i de, tendono ess e tosto necessariament e a reagire sul vino stesso- , e qu i ndi a di spor re varie altre at trazioni e af– f ini tà, tutte di l oro natuF a att e ad i n t r odur re del le modi f i caz ioni dannose, alle qua li non v'è che la separazione dal contatto de l l 7 aria che s ' o p p o n g a, onde non sempre si comp i ano i n– teramente. E perciò accaduto sinora che i nostri- v i – ni c omuni non perfettamente d e pu r a t i, g i un ti al luogo di una mol to lontana des t inaz ione, non erano più c omme r c i a t i l i, ne r i conosc i b i li al pa– lato e a l l ' o c c h i o, divenuti l i quor torbido , con tut t' altro sapore che quel p r imo che avevano ne l la cant ina , da cui usc i rono; > E grandissimo Y effett o del le sostanze so* Mde che i l vino abbandona , e che r imangono mescolate per lo squassamento. Quan t unque una bot t igl ia di vino c h i u s a, dopo lunghi s s imo squassamento e salti di t em– peratura , p ur non r i nch i uda mai sostanze né più ne meno di quel le che i l vino conteneva appena tratto dal la cant i na, nondimeno c om– parato i l vino di que l la bot t igl ia a que l lo stes – so di u n' al tra bot t igl ia ben e squassata, s em– brano i due v i ni affatto diversi di caratter e e qualità. L a natura cosi fa di qualunque corpo c ompo s t o, entro i l quale sia seguita una no- Dand. voi. IL 5
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