DANDOLO - Enologia II - 1812

DEr V I N I. 09 ni comuni per mezzo de l la chiar i f i cazione e de! la solforazione. Fat t e quest e due operaz ioni, è cert o che i l vino giungerà dovunque si b r a– nd in perfetta sani t à, per quanto sia lungo lo squassamento, e for ti siano i salti di tempe– ra tura. E c co in una parola la maniera s i cura di far subire l ungh i s s imi trasporti per terra e per mare ai nos t ri v i ni comuni senza i l menomo l oro discapi to : ed ecc o pure al lora tolto i l d i – scredi to , che da ^ecoli avvi l isce questi nos t ri v i ni del regno in confronto di tanti a l t ri che ci vengono da l l ' e s t e r o, che sono bensì più de– bo li dei n o s t r i, ma che sanno resister e a l u n– ghi ss imi viaggi di mare senza i l più p i c c o lo l oro d a nn o. e che ar r i cchi scono i bravi c o l t i– vatori , i qua li hanno saputo in essi di s t rugge– re la causa di qua lunque al terazione. Non bast a però l ' avere scoperto i l modo di esporre i nost ri v i ni c omuni a l ungh i s s ima navigazione senza che ne soffrano : bisogna i n ol tre che portati in ot t imo stat o su i mer ca ti di E u r o pa e f u o r i, vengano trovati di tale qu a– lità da poter sostener e la concorrenza cogli a l – t ri v i ni europei e non europei , o nd' esser e ben vendu t i. A l t ro e che un vino si preservi con s i c u– r e z z a, ed al tro è che sia di qualità eccellente^ r i c e r c a t a, e ben pagata da ' s t r an i e ri c omp r a-

RkJQdWJsaXNoZXIy ODkxNTE=