DANDOLO - Enologia II - 1812

ALLO STATO. *p vantaggio su' mercati nostri per più mi l i oni d i l i re i n v ini c o mu n i, ed esportano così i l cor– r i spondente prezzo di denaro: strana anch e questa , assai affl ittiva , e non faci lmente spie* gabi le o credibi le singolarità ( V . nota 5g. ) . Sarebb e perc iò sommamente impor tante pel vantaggio dei r e g n o, per l ' int eresse ed anche per l ' amor p r op r io de' suoi ab i t an t i, i l l i ve l l a r ci almeno nel la produz i one del vino al le nostre c onsumaz i on i, le qua li su que l la parte d ' I t a l ia mod e r n a, di c ui i l regno si compone^ sono fuor d i ogni calcolo estremament e supe– r i ori a que l le di egual porz ione de l l ' an t i ca I tal ia. D i s si almeno nel la produz i one del v i no, giacché si è veduto che siamo enormemente pass ivi i n tanti a l t ri oggetti di p r ima necess i– tà , tut ti appar tenenti a l l' i ndus t r ia agr i cola comune ( V . nota 5c). ). Ve d r emo ben presto quanto poco debba costarci non solo l 'ot tener e i l vino onde l i v e l– l ar ci a' nos t ri b i sogn i, ma i l met terci ancora in mi sura onde tra poco divenir senza stenti e senza spesa in istato di dar noi a l l' ester o de' nostri proprj vini senza avere mai più b i – sogno di que l li dei l imi t r o fi o lontani paes i. E l la è cosa certa che ch i unque del regno i tal iano ami la pr opr ia nazione , e ch i unque sia versato nel le scienze economi che deve de– siderate ardentemente^ e volere che si o l t e iv •