DANDOLO - Enologia II - 1812

^8 VANTAGGI poco valore , e sì distruggono senza Insogno * ina venissero posti i n comme r c io negli anni meno uber tos i. Della maggior quantità dei vini che si trar– rebbe dalle nostre uve coi 1 buoni metodi, e del maggior valore che essi allora ac– quisterebbero. Sono stat e mess e i n e v i denz a, e calcolate le perdi te in quant i tà e qua l i t à, che può sop– por tare un v i n o, che fatto non venga coi me– t odi sugger i ti da l la ragione 9 appoggiati al la scienza e dimos t rati dal la prat ica ( Par te P r i– ma cap. V . §. 2. e cap. V I . 5* 3. ) . Non cal colandosi qui che la perdi ta in quan t i t à, e facendosi questa ammontare non più che al tre per cento , quando in mi l le guise fatti da me a cent inaja i conf ronti può essa ecceder e in mo l ti casi i l quat t ro e i l c i n– que per c e n t o, impi egandosi cat t ivi me t odi d i fabbr i caz ione, el la è cosa chiara che sopra q u i n– di i e più mi l i oni d i brente di vino non spre– mu t o, tratto dal t i n o, la perdi ta sul la massa di lut to i l prodot to può aumentare di presso– ché c inquecento mi la brente di vino ogni anno*

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