DANDOLO - Enologia II - 1812
n i vi ar i' 37 assicurata cosi la l oro dura t a, questa grandiosa rendi ta annu&le si fisserà in cadami anno i n modo da consol idare sommi vantaggi agrarj 7 da animate molte agrarie int raprese, e da smen– t i re 1* antico proverbio : entrata di vino en– trata di meschino. Cen to soii r i cchi ed i l l umi na ti proprietàrj sparsi nel regno basterebbero a prò movere to– sto un cangiamento sommo in propos i to , e a fissare stabi lmente i prof i t ti der ivanti da un r amo di rendi ta nazionale c o si r icco e co&ì trascurato. Po co dopo , per V evidenza dei fatt i, quei cento sarebbero imi t a ti dai v i c i n i, e non si l ar– derebbe a giungere ad inca l co l ab i li r i sul tat i. I l pr i nc i p io è s emp l i c i s s imo: tutto si r i – duce a megl io fare i l vino per megl io conser– var lo : e sopravvenendo una scarsa raccol ta . F o ro andrà tosto incont ro al vino conservato, come da tanti anni Y oro va incont ro al vino ester o o rec iprocamente. E perchè non dovrà mai giungere i l mo– mento di una scarsezza di vino fra i l imi t r o f i, che or ce ne d a n n o, onde siano costretti a r i ceverne da n o i , e così rest i tui rci parte de l l* oro a l oro dato? N o i fortunatamente siamo an– che ne l la parte settentrionale del regno con– finati con popo li che han sempre cont inuo b i – sogno dei nos t ri v i n i, perchè non ne fanno. Dand. voi. IL 7
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