DELLE PIANE - La cucina di strettissimo magro - 1931 copia

MAGRISSIMA PREFAZ I ONE T>unque il periodico « S. Francesc o di Paola» . che teste festeggiava i suoi 25 anni di vita laboriosa, anche ha il merito di far rivivere la cucina di strettis– simo magro, lavoro paziente edito a Genova nel 1880 ( Tipogr. della Qioventu ) dal venerando nostro con– fratello 'P. Qaspare Dellepiane del quale abbiamo scrit - to brevemente in questo periodico (marzo 1931). Ma è lecita una domanda ? Quale spirito urge i lettori alla ristampa di questa singolare cucina ? Per un indirizzo a confezionare ciò che si crede impossibile ad ottenersi dai poveri o ricchi mortali ? Oppure la curio– sità per una (magari non saporosa) variante al program– ma culinario quotidiano, assillo, disperazione, orrido fan– tasma alle madri, alle spose, ai cuochi, alle cuoche ?... Si capisce ! E una cucina la nostra, molto rara. C'è tanta gente su questa misera terra che mangia abitual– mente carne di bue ; spesso pollo e spesso a mezzogior– no e alla sera. Non manca la costoletta' la bistecca, nè la vitella in tutte le salse. Uscire da questo cerchio è suicidio. Ma credete voi che sia solamente golosità a comandare tali cibi ? Non è sempre gola, che comanda tale pasto, bensì la schiavitù (corbezzoli! che schiavitù ! direte voi) creata dal timore, - se non dalla paura - che lo stoccafisso, o il baccalà, o l'olio della zuppa Verde e magrissima compagnia sieno turbolenti allo stomaco. E farei ridere se io dicessi che alcuno suggerì di non chiamarla « cucina quaresimale » perchè oggi quare– sima spaventa. Farei ridere; sentirei brontolarmi: Esa-