DOTTOR ANTONIO - Il frutteto a tavola e in dispensa - 1887 c
ì ° 5 ed altre meglio si prestano ad esser e essicate . Noto la Mirabella (brugna gialda) che matura alla line di Luglio. La Damascena, originaria di Damasc o portata dal duca^d'Anjou al tempo delle Crociate, nome che si corruppe poi in à'amoscina, moscina e volgarmente massina, e da noi per eccellenza la nera fPrunus domestica ungarica). — La Regina Claudia, (brugna Sanelò) grossa' e piccola, che ma– tura in Agosto, e la Settembrina ecc. Nel linguaggio delle piante significa: Promessa. I l raccolto delle susin e da conservarsi dev e farsi delicatamente, a mano, quando sono asciutte dalla rugiada e dalla pioggia. La susina è nutriente quanto i l fico, è di ! facile digestione e costituisce un cibo grato, sì fresc a la state, che essicat a nel verno. Sotto questa forma ne fanno attivo e proficuo dommercio diversi paes i meridionali d'Italia e di Francia. Quelle di Palermo e d i Provenza sono le più stimate. Si conciario al giulebbe, servono nei ragouts e nei ripieni delle pollerie, massim e del pollo d'India, al quale levano quella certa ruvidezza e selvatichezza di sapor e che possied e la sua carne. Si conservano nello spirito, aromatizzato e confettate. In Germania , nella Lo – rena e nella Svizzer a se ne fabbrica alcool, i te– deschi lo chiamano Zwetschker-wasser. Gl i Unghe– resi Sligowìt\ e i n Transilvania Raki. In farmacia, massim e della qualità damascena, se ne fa conserv a e polpa, che viene spess o a surrogare, con innocente falsificazione quella dei tamarindi e cassi a e che non è meno rinfrescante e lassativa. Serv e pure a preparare come ingrediente principale Yelettuario lenitivo j giova agli stitici. Ario morì d'una scor – pacciata di susine. I l legno è durissimo e serv e agli intarsiatori. La scuola Salernitana, dice: Frigida sunt, laxant, multumque prosunt tibi pruna. Vir– gilio nell'Egl. 2 le decanta così: Addam cerea
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