DOTTOR ANTONIO - Il frutteto a tavola e in dispensa - 1887 c

io6 pruna et honos erit huic quoque pomo. Dioscoride e Galeno ne magnificano le virtù. Si facevan o essi - care anche dagli antichi. Fu sempre celebre press o tutti la Damascena . Il Susino di macchia o Pruno selvatico; (Prumis selvatica, spinosa, Druparia sp'nosa) comune nelle selve , macchie e siepi dà fiori odorosi i n Marzo ed Aprile, frutto nero violaceo i n maturanza verso.il Settembre, di sapor e acido aspro. La scorz a del suo tronco e della radice contiene tannino e viene usat a nelle arti alla concia delle pelli e a farne inchiostro, . è astringente febbrifuga. Le foglie pure sono astrili- . genti. La sua aqu a distillata à virtù deprimente quasi come i l Lauro cereso , i bottoni e i fiori sono lassativi. Le drupe essend o aspre , danno bon aceto. Mature servono a colorire i l sidro ed i l vino, anzi a fabbricarne una speci e che chiamasi piquette in Francia, Scheleckenwein i n Germania, seccat e al sol e ed infuse i n vero vino gli danno sapor e austero. Colla distillazione soministrano un'aqua- vite abbastanz a spiritosa, ed acconciandole con alcool zuccaro ed aromi se ne ottiene un grato rosolio. Essica\ione delle susine. — Nel mezzodì della Francia si essican o i n tre modi diversi, due per quelle che maturano d'estate, l'altro per quelle che maturano più tardi; i° ad Agen, si aspetta che le susin e cadan o da sè e non si scot e che leggermente la pianta se non quando la stagione è di già avan– zata. Si raccolgono ogni giorno, si lavano se non sono pulite, si espongono al sol e disposte su dei graticci di vimini per due giorni, rivoltandole fre– quentemente, e si termina l'essicamento al forno, introducendole i n ess o per tre volte, ed aumentando gradatamente la temperatura, perchè i l frutto non si screpoli. Se l'operazione è ben fatta, le susin e presentano una consistenza alquanto elastica , e la

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