DOTTOR ANTONIO - Il frutteto a tavola e in dispensa - 1887 c
dal celtico cucce, vaso , desunto dalla sua forma) non confà a t u t ti gli stomachi, è indigesta e pro– duce moltissime volte quei cas i di colera, che viene denominato sporadico. Alcuni medici vogliono che sia lassativo, rinfrescante, ma è certo che è frutto insipido, che mangiandone bisogna unirvi del rhum o qualche liquore, che bisogna mangiarne poco, è che le sue buccie spolpate servono meravigliosa- meqte a * far rompere le gamb e al prossimo. Negli Stati Un i ti l'anguria è coltivata su vast a scala . , . Arancio. — (Citrus aurantiacum) Mi l. Naran$ - Fr. Orange - Ted. Pomeranze - Ingl. Orange. L'Arancio, o Melarancio è i l frutto del più bel- 1' albero europeo, ove poss a allignare. E originario delle Indie orientali e più verosimilmente della China e del Ceylan , ed ora acclamatizzato nell' Europa Meridionale, à la proprietà di unire nel medesimo tempo i frutti maturi ed i fiori candidissimi, di gra- tissimo odore. Onde i l Tasso : Coi fiori eterni, eterno il frutto dura * v v E mentre spunta l'uri, l'altro matura. • - Nel linguaggio dei fiori: Generosità, Castità. E meno sensibile del limone, resist e a 4 gradi ma ne soffre sempre. Ama terra buona, argillosa, fresca , esposizion e di meriggio, riparata dal settentrione. Si riproduce per margotte, propagini, innesto e se– mina. Se ne contano 18 varietà dell'arancio dolce e 7 di quello amaro o selvatico. — Dà frutto i l 5° anno nei climi favorevoli — si raccoglie in varie epoche . La pianta dell'arancio à vita secolare . Qui è pianta da serra , ma è coltivata i n tutta Italia, da Malta e dàlia Sicilia al lago di Garda , A Sal p d i -
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