DOTTOR ANTONIO - Il frutteto a tavola e in dispensa - 1887 c

127 perchè in pani, la frode è quasi incompatibile colle singole e molteplici operazioni di quest'industria. • Lo zuccaro si sofistica pure col glucosio. I l glucosio è altra delle varietà di zuccaro e si prepara gene – ralmente trattando l'amido, o fecola di patate con acido solforico o cloridico. Quando è chimicamente puro, cioè affatto esent e da sostanz e eterogenee , non presenta altra differenza dello zuccaro di canna se non che nella sua virtù dolcificante — la quale sa– rebbe un terzo appena . Ma raramente i l glucosio è purissimo, e spess o lo si trova nello zuccaro grass o a cui si ricorre per economia. Oltre alla mancanza di sapore , c'è a temere sia nocevole — attenetevi dunque allo zuccaro i n pani. L'adulterazione dello zuccaro col glucosio è fatta su una scal a enorme in America. Non è ben certo se gli antichi conoscesser o lo zuccaro. Dioscoride, Galen o e P l i n i o, parlano di uno zuccaro che dalle Indie si trasportava nell'Ara– bia, i l quale raccoglievasi dalle canne, coagulato a guis a di gomma. Anche in Lucano troviamo: Quique bìbuttt tenera dulces ab arundìne succos. Ma pare serviss e solo in medicina (Galeno. De Simpl. Med. Fac. cap. 120). L'epoc a vera della prima introduzione dello zuccaro in Europa è oscura. Era ramo di commercio fra l'Indostan, la Persi a e l'Arabia. Dalla Mecc a per Bassor a e Bagda d disces e al bass o Egitto, poi in Greci a e nell'Asia Minore, di là in Europa. Vogliono alcuni che gli Spagnoli e i Portoghesi lo scoprisser o per la prima volta nelle Isole Canari e ed a Madera. Ma la cos a pare invece all'incontrarlo. L'arundo saccarifera, nel 996 fu portata la prima volta dall'Oriente a Venezia e prosperav a dopo i l mille i n Sicilia, tanto che nel 1419 l'Università di Palermo assegnav a aqu e per la sua

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