DOTTOR ANTONIO - Il frutteto a tavola e in dispensa - 1887 c

y 1 6 " suo nome a Sciocolall , col quale vocabolo, al Messico, si chiamava una mistura di cacao , di fa- r r i na t i 'ma í z , . , vanìglia' e pepe. Tale past a era r i – dotta i n tavolette che si stemperavano all'uopo, in acqu a calda. La cioccolatta è squisitissima s e nu– triente cibo, benché. non digeribile per tutti gli stomachi. Si ottiene impastando i l caca o torrefatto collo zuccaro e coll'aggiunta per lo più di canella, chiodi di garofano e vaniglia. La cioccolatta, dro– gata è più saporita e san a di quella che, ipocrita– mente vien detta alla sante e che è la più indigesta. Si mangia cruda e cotta nell'acqua. È dannosa ai plettorici e ai troppo pingui e a chi soffre emor– roidi e affezioni erpetiche. La cioccolatta si falsifica in mille modi, con farine, gomme, oli, grassi , ma– terie minerali, ecc. I più onesti falsificatori si ac~ contentano-della fecola. Si mascherano le falsifica– zioni con molti aromatici, ond'è che la cioccolatta del "commercio più aromatizzata è la più sospètta '< di alterazione. La buona cioccolatta, è untuosa, di un odore decis o di cacao , la sua frattura è a grana fina, unita non si rompe senz a naturale sforzo. Cotta nel'l' acqu a o nel latte non ispessisc e molto. La cattiva cioccolatta, à frattura ineguale, aspetto sabbioso, colore grigio-giallastro e irrancidisce rá– bidamente. Toccata colle dita perde la propria l u – centezza, e quando si fà bollire esal a un odore di colla. La cioccolatta assorb e facilmente gli odori stranieri, e perciò non si dev e metterla a contatto di sostanz e odorose. Espost a all'aria viene attaccata dagli insetti che là riducono i n polvere. Va con-" servat a i n luogo secc o e freddo, altrimenti si altera con rapidità, ammuffa e contrae un sapor e sgrade – vole. La cioccolatta mista e bollita col latte dà un eccellente mistura assa i sostanziosa , ma non addatta a t u t ti gli stomachi e che da fnoi, si chiama bar-

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