DOTTOR ANTONIO - Il frutteto a tavola e in dispensa - 1887 c

. ; ; i 8 , i -, -, *' ; ii^tff f£ M g | • là. Le repo s de la nuit concentre et l ui donne » un velouté qui le rend meilleur. Le bon Dieu » jie peut pas s'offense r de ce petite raffinement. » car i l est lui-même tout excellence . » I l mede– simo Brillât-Savarin suggerisc e che una tazza di cioccolatta dopo i l pranzo, invece del caffè è cos a che à i l suo merito — e quel gastronomo la sapev a alla lunga. Non sò darmi pace , al pensare , come i l fabbricante cioccolatta da noi sia stato pres o come tipo di scempiaggine, sicché ne rimase i l proverbio: Fà una figura de ciccolaitee. e come la parola cic- colatt serv a al nostro popolo quale sinonimo di rabbuffo. La cioccolatta da noi è considerata come bevand a esclusivamente clericale. Dose per la cioccolatta. — Per ogni chicchera d'acqua , 60 grammi di cioccolatta. Dolce di cioccolatta. —Tagliate un panetto fran– ces e in fette, bagnatele i n due bicchieri di latte, e dopo due ore mettete i l tutto a foco in casserol a con un pezzo di burro e un terzo di tavoletta di cioccolatta, tagliata i n piccoli pezzi. Fat e cocer e rimestando, finché gli ingredienti siano incorporati, poi ritirata dal foco la casserola , rimestatevi dentro un pizzico di zuccaro e di vaniglia, tre rossi d'ova , e le tre chiare alla fiocca. Fat e cocer e a bagnomaria in stampo unto ed impanato. Si serv e anch e to4 perto di sabajon e e cavollatte. Caffè. — (Caffea Arabica). M i l . Caffè. <• Fr. Café. - Ted. Kaffee. - Ingl. Coffee. La Coffe a Arabica è un grazios o arboscello, ramo– sissimo, sempr e verde, originario dall'Arabia e par* ticolarmente dall'Abissinia Galla e Kaffa, dove anch e

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