DOTTOR ANTONIO - Il frutteto a tavola e in dispensa - 1887 c

oggi si trova allo stato selvaggio . Dà fiori candidi, olezzanti i n Luglio ed Agosto, simili a quelli del gelsomino di Spagna . A i fiori succedono bacch e ross e come le ciliege, che maturano 4 mesi dopo la fioritura e che racchiudono due grani o semi . che sono quelli che tostiamo e che ci danno la deliziosa bevanda del caffè. Questi semi quando sono verdi e maturi sono circondati da una polpa dol- cigna bona a mangiarsi. Si propaga per seme . Da noi è pianta di serr a calda. Nel linguaggio dei fiori e piante: Allegria. Numerose le varietà del caffè, che prendono i l loro nome non solo dalla differenza specifica, ma dalla provenienza commerciale e geo – grafica. Generalmente tutte quest e varietà si riferi– scono a tre t i p i: Moka, Borbone e Martinica, che da noi è sostituito col Porto Rico. I l migliore caffè è quello che proviene dalla sua patria primitiva, ma rarissimamente giunge v in Europa. I l Moka, o Levante (dal nome del suo antico porto di espor – tazione) è un prodotto del Yemen montuoso, i l suo odore ricorda quello del tè e questo pure rarissi– mamente ci perviene. E consumato quasi intera– mente i n Turchia, in Asia, in Persi a ed i n Egitto. Quello che perviene a noi sotto i l nome di Moka, è Moka di Zanzibar, di Aden e di Giav a a piccoli grani, accuratamente scelto. L'Olanda tiene i l principale mercato del caffè di Giava , come la Germania di quello di Manilla, Londra e Liverpool di quello del Ceylan. I l Bor– bone à molta somiglianza col Moka dal quale ebbe origine, è una delle qualità più ricercate del mer– cato francese . Fra le mille varietà di caffè che ci manda l'America, la quale fornisce la metà del caffè che si Consuma i n tutto i l mondo, quelle di Cam- pinas, Junga s e Santo s sono le migliori, le più sca – denti quelle di Baja , Para , S. 1 Domingo. I l Caffè d i

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