DOTTOR ANTONIO - Il frutteto a tavola e in dispensa - 1887 c

foglie si estra e un'aqui spiritosa. Col nóme, di Cin- nqmomum, fu conósciuta dagli antichi ed era fra le altre droghe, articolo di commercio ricercato e pre– zioso. T u t ti gli autori ne fanno menzione/ Salo – mone parlando alla sposa , nei Sacr i Cantici, le dice: Emissiones tua? cinnamomum cum universis ìi- gnis Libàni. Cap. IV, 14. — Plinio, dice "che à ogni sua ricchezza nella corteccia « Omnem in cor- tice dotem habens. » Fu sempr e ritenuto come un eccitante e riscaldante. S'adoperav a per fare Tippo- crasso , detto quindi Cinamomites che è i l nostro vin brulé. Si credev a corroborass e i l cervello e giovass e alla vista. Gli Arabi la chiamano Querfe, i Persian a Darsini. Gli Indiani ne usavan o i rami a far co– rone per i vincitori. Lodovico Romano nel Libro V I Delle Navigazioni al cap. 4 dice che nell'Isola di Ceylan, patria originaria della Canella è credenz a che « i l Sant o Adamo dopo del peccat o commess o haver e i vi col pianto et con l'astinenza, ricompe– rata la colpa, la qual.c'os a affermano con tale con– gettura che ivi,si veggon o ancora le vestigia dei piedi suoi di lunghezza di più di due palmi. » I l che si può Creder e pensand o che da Adamo i n poi l'umanità à sempr e deperito. Castagna. (Castanea saliva, 0, vesca). Mi l . Ca- slégna - Fr. Châtaigne - Ted. Kastanie - I n – gles e Chestnut. • Il Castagn o è un albero a foglia caduca , indigeno, dall'Europa meridionale. Ama terreno sabbioso , ar– gilloso non adombrato da altri alberi, e più d'ogni altro i l montuoso. Non viene a più di 800 metri a,l disopra del livello del mare. Fiorisce i n Luglio, dà frutti in Ottobre e per loro teme i l freddo. Si

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