DOTTOR ANTONIO - Il frutteto a tavola e in dispensa - 1887 c

ci piccai ai scires. É dalle ciliege abbiamo pure i l proverbio : _ • - I disgrazi e ì parola hin come i scirès. ' ' i' _ *Adrce a va una ghen veti dès. ' ' ' • Vino di ciliegie nere. — Ogni chilo di ciliegie occorrono 800 grammi di zuccaro e 6 l i t ri d'aqua . Si pestan o le ciliege col nocciolo i n un mortajo, dopo si mettono i n un recipiente collo zuccaro e si lascian o fermentare per 8-10 giorni, indi si spilla il -liquido e si pass a allo staccio e si mette in bot– tiglie. •-; '- Zuppa di ciliege 0 marasche. — Fat e sciogliere in un litro di vin ross o due ettogrammi di zuccaro se trattasi di ciliegie, e tre se marasche , un po' di canella, qualche chiodo di garofano e la scorz a verde di mezzo limone. A l primo bollore toglietene la schiuma, e con ess a le droghe ed i l limóne. Adden– sato i l sugo , gettatevi dentro le ciliegie o le mara– sche (nella dos e di un chilo) dopo d'ave r loro tolto i noccioli. Dopo alcuni subbogli versate-il tutto su delle fette di pan francese . Servit e quest a zuppa fredda o ghiacciata. i NB. I l recipiente sia di terra e mai d i metallo che dà cattivo gusto ai frutti. ; Coriandolo. — [Coriandrum sativum). M i l . Co- riandol - Fr. Coriandre - Ted. Coriander - Ingl. Coriander. - , 11 Coriandolo, ó Coriandro, o Cimina, è pianta annua, originaria dell'Oriente e della Grecia^ch e passò in Italia e nella Francia Meridionale, ove si è res a quasi indigena ^ e dove si coltiva negli orti. Si propaga per semi in Aprile, si raccoglie i n Set – t emb r e c r é s ce dai 30 ai 90 cetitim. à foglie verdi