DOTTOR ANTONIO - Il frutteto a tavola e in dispensa - 1887 c

47 . porito e ghiotto. Si frigge, si trifola , si unisce a mille intingoli, copre delle sue ali i l risotto, regna sovrano nella polenta. E indigesto mangiandone in quantità, ma à virtù stomatiche e corroboranti, do– vuto agli aromi dei quali è ricco. Si conserv a pure per l'inverno in special e salamoj a o concia, e secco . Gli antichi credevan o foss e i l prodotto del tuono e del fulmine, per cui lo addimandavanO calabates. Anche loro furono sempr e ghiotti dei funghi — e chi à potuto far capolino nel tablinum dei Romani, vi avrebb e veduto i loro senatori mondare, ess i medesimi, i funghi con un coltellino a manico d'ambra, perchè, i ghiottoni, ne volevano .sentire anticipatamente col loro nas o senatoriale gli effluvj del primo profumo. E ben vero che anch e allora la razz a dei funghi assassin i facev a la pelle a molti, per cui avevan o i l proverbio: Tanquam fungus strangulat. Anzi alcuni filologi pretendono che fungus, veng a da funere per la sua parentela an– tichissima coi necrofori. Orazio, quel dell'aurea mediocrità, decantav a i pratajuoli : pratensibus optima fungis Natura, costei"is male creditur. Plinio l i chiama: gula? novissima irritamenta. Difilo filosofo li commenda, e Clemente V I I ne morì avvelenato. Conservazione per essica\ione, — Si mondano e tagliati a fette si sospendon o ad un filo e met– tono al sol e finché sono ben secchi, poi si conser – vano in luogo secco . Quando si vogliono adoperare, si mettono i n aqu a tepida a farli rinvenire. T a l– volta si seccan o semplicemente al forno dopo averli immollati i n aqu a calda. Impiegando i l metodo della salatura, si tuffano prima nell'aqua quasi bol– lènte, si asciugan o premendoli in biancheria assor – bente si dispongono su strati, separati per strati di sale , in vasi profondi, che non siano nè di rame, nèdi piombo, nè di zinco. Quando si vogliono

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