DOTTOR ANTONIO - Il frutteto a tavola e in dispensa - 1887 c
55 Dice Orazio Sat. IV. Ateneo riferisce al libro 2°, c. X, che essend o rimasti sterili i rovi per lo spazio di 20 a n n i , la pedagra fé strag e non solo fra gli uo– mini, ma fra le donne e i fanciulli e inoltre fra gli armenti. Parlando di un vino aromatico, e preli– bato i milanesi dicono : lè una famorosa. • Conserva di Lampone, vedi Albicocca. Modo di fabbricare V acetosa. — Si empie un vas o di lamponi ben maturi e v i s i aggiunge quanto aceto può contenere. Dopo otto giorni d i macera– zione , si passa ' tutto allo staccio e i l liquore aro– matico che ne risulta si pone i n bottiglie che si chiudono ermeticamente. Lauro. — [Laurus nobilis). M i l. Latir. - Fr. Lau- rier. - Ted. Lorbeer. - Ingl. Laurei. Il Lauro, o Alloro è un albero sempre verde, i l solo della numerosa famiglia dei Lauri che sia i n – digeno i n Europa. Nasc e spontaneo sui nostri colli e allieta le amen e sponde dei nostri laghi. Si mol– tiplica per palloni e semi, vuol terreno fresc o e grasso . Del Lauro se ne contano ben 32 varietà. L'origine del suo nome è celtica — e significa verde. Nel linguaggio delle piante è: Gloria, Trionfo. Le foglie anno uso special e nell'igiene alimentare, ser – vendo ad aromatizzare vivande, frutta, carni, spe – cialmente di pesce , da conservar e essicati. Si inne– stano agli uccelletti invece della salvia, si unisce all'anguilla, alle salsiccie . Servon o a dar sapor e ai ma– rinati di pesc e e alla gelatina d' animale. Sopr a le foglie d' alloro si pone la cotognata, ed un ramo– scello d'alloro acces o e mess o entro lo strutto bol– lente gli porge aroma e lo toglie dal pericolo d'ir– rancidire. Conserv a pure i fichi secchi ai quali si
Made with FlippingBook
RkJQdWJsaXNoZXIy ODkxNTE=