DOTTOR ANTONIO - Il frutteto a tavola e in dispensa - 1887 c

K c c . r o r imasto „«11« pentola può serv. K per un .1- tra volta Melagrano. — [Punica granatum]. M i l . Pomni granaa. - Fr. Grenade. - Ted. Granapfel. - s Ingl. Pomegranate. Il Melagrano è un alberetto originario dall'Africa, a fòglia caduca , indigeno i n Italia. Viene i n piena terra, ma meglio adossat o ai mu r i, ama esposizione soleggiata, calda, difesa dai venti. Teme l'umidità ed i l gelo. Si propaga per seme , margotte, talloni. Se ne annoverano dal sapor e dei frutti tre varietà, dolce, acido, ed agro dolce. Si coltiva molto i n Spagn a dove i frutti vengono grossissimi ed aro– matici. Fiorisce i n Giugno e Luglio, si raccolgono i frutti immaturi alla fine di Settembre, perchè aspettando più tardi la corteccia si apre per ecces – siva umidità. I l vocabolo punica è da punicus, ross o scarlatto, i l colore de' suoi fiori — e granatum dalla quantità dei grani. Onde da noi è detto melagra- nata e à dato pure i l nome al rosso-violetto che si chiama pure granato. Nel linguaggio delle piante significa : Fatuità. Jl pomo granato si conserv a fre– sco e san o sino a metà inverno, cogliendolo i n giornata serena , ed esponendolo al sol e per due giorni. Poi si colloca, involto con carta, i n qualche recipiente i cui vani si riempiono con sabbi a ben asciutta e se ne tura l'orifizio con bon coperchio. Cosi conservato aquista anche maggior grado d i maturanza. Questo frutto sferoideo, bellicato, è r i – vestito di scorz a coriacea prima verde, poi ross o scuro che raccoglie i n segmenti divisionali semi

RkJQdWJsaXNoZXIy ODkxNTE=