DOTTOR ANTONIO - Il frutteto a tavola e in dispensa - 1887 c
68 La scuola Salernitana sentenzia: . ' Mullìplicant mtclmn, ventrem darti nespìla slriclum, Mespila dura piacerti, sed molila sunt melìora. Che nespola! che pocca nespola! esclaman o i Milanesi ad una battosta quasi foss e una grandinata. Nocciola. — (Corylus avellana]. Mi l . Niscieula - Fr. Noisette - Ted. Haselstaube. - Ingl. Hasel-nut, Filibert. 1 Il Nocciolo è arbusto a foglie caduche, -che cresc e spontaneo nei nostri boschi. Viene i n t u t ti i climi, ama posizione non troppo soleggiata. Teme l'aridità ,e la tenacità del suolo. Si moltiplica per barbatelle e polloni. Se ne conoscono 7 varietà, le principali ; Yavellana propriamente detta, a frutto oblungo ac– cumulato , di sapo r dolce, gradevole e ricca d'olio, l'altra la colurna, a frutto più gross o e tondeggiante, di sapor e meno marcato e meno ricca d'olio. Nel linguaggio delle piante: Pace, riconciliazione. La maturanza della nocciola è riconoscibile quando l'involucro di ess a prende un color giallo. Per con– servarla san a per molto tempo si mette nella crusca, 0 segatur a di legno. Per estrarne l'olio non si dev e aspettar molto tempo, perchè si guast a presto. Se ne mangia i l frutto fresc o e secco , che è gustoso, ma indigesto, disturba la digestione, e i n quantità ingombra i visceri. E ghiottoneria dei ragazzi, b i – sogn a masticarla bene, e secc o è meno digeribile. 1 confetturieri lo coprono d i zuccaro, l'abbrustoli– scono. L'olio che se ne estra e è dei migliori — ed è utile per tossi, linimenti, reumi, purghe ecc., ed i l tortello residuo serv e a fai** una past a preferibile a quella delle mandorle comuni. I l legno pieghe-
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