DOTTOR ANTONIO - Il frutteto a tavola e in dispensa - 1887 c

7 o da noi i confetti i n segn o d'allegria. Morte vita e miracoli della nocciola si leggono in questi versi barocchi di frate Giromino da Varese . Nuciola vocor, Calida ventosa. Reccns et cruda, ^ Koceo cantori. Igni siccata, Deprimo ealharrum Juvo potantem. Noce. — (Juglans regia, Nux juglansj. M i l. Nós. - Fr. Noix. - Ted. Nus{. - Ingl. Walnut. Il Noce è l'albero "fruttifero più maestos o dei climi temperati. S'addatt a a quasi tutti i terreni, tranne i molto umidi. Teme le brine , fiorisce a 12 gradi, matura i l frutto da Agosto a Settembre. Si propaga per seme , e le varietà per innesto. Comincia a dar qualche prodotto a 8-10 anni, sino ai 25 non dà raccolto apprezzabile, lo dà dopo i 40. A i 60 dà i l massimo della produzione, ai 100 comincia a depe– rire — à vita di tre, quattro secoli. Se ne conoscono 16 varietà, a forto viene poco coltivata la nigra, oltre al rapido sviluppo, raggiungendo fino l'altezza di 50 metri, fornisce un legno nero durissimo che gli ebanisti preferiscono al noce comune. I l nome di juglans significa ghianda di Giove e, come dice Macrobio, prima si scriveva diuglandem , ghianda degli Dei, poi si lasciò i l d, e restò juglandem, cibo di Giove, e a l u i era dedicato i l noce. La parola nux, da dove noce, viene da nocere perchè la sua ombra è nociva , perchè rompendone i frutti coi denti, questi si guastano. Nel linguaggio delle piante: Durerà. Si riconosce la noce matura quando i l mesoca'rpo, o corteccia verde incomincia a screpo-

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