DOTTOR ANTONIO - Il frutteto a tavola e in dispensa - 1887 c

Q2 pe'suoi frutti. Se ne eontano più di 2000 varietà; fra quest e le più apprezzate sono VA {\eruola ( pomm pomell), la Pupina (popin), od Appia — la Ruggine toscana, o Borda. Da noi tranne la varietà S. Peder e l'altra detta Pomm ravas, i l pomo è frutto d'in– verno. Nel linguaggio delle piante: Golosità. Può considerarsi maturo, quando incomincia a tingersi in giallo, mandare un po' della sua fragranza, e a cader e spontaneamente — indizio più sicuro è i l colore nero de' suoi acini. I l raccolto è da farsi in giorno sereno , quando sia scompars a la rugiada. Quelli che cadono avanti tempo, bisogna consu—. marli subito, facendoli cocere . Per conservarli fre– schi importa raccoglierli a mano, senz a strapparli. Importa pure separar e i frutti, che casualmente ca– desser o sul terreno, perchè presto si guasterebber o e guasterebber o gli altri. Nell'inverno gelan o facil– mente. Se le disgelate al fuoco, perdono: lasciat e che disgelino con comodo o ponetele nell-' acqu a molto 'fredda, ma non ghiacciata ; facendola intepi– dire a poco a poco anch e i l gelo della mela si r i – mette senz a danno dell'organizzazione, così pure d'ogni altro frutto e delle ova. La mela, quando sia matura, è i l più digeribile dei frutti,, è simpa– tica, profumata, saporita, durevole, è l'amore dei bambini. Si mangia cruda, cotta, secc a e confettata. I cuochi ne fanno fritture, charlottes, marmellate, la uniscono alle past e (lacciadin). In alcune con– trade settentrionali, meno predilette dal Cielo, dove il sol e non matura i pampini, la mela aquista molta importanza economica per la fabbricazione del Sidro, celebr e quello di Normandia. E bevand a chépuòsup-^ plire i l vino, e, al pari di questo, contiene dell'alcool,- ma giammai del tartaro. Se ne fabbrica anch e da noi a sofisticare o simulare i l vino bianco, massim e quello, d'Asti. Riesc e meno spiritoso e spess o incomodo, per-

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