Da Mareto_Parma e Piacenza
Introduzione nella distanza e nella dimensione. Per lungo tempo inoltre in molte piante, più che l'evocazione di un mondo reale e concreto, si continua a trovare un suggestivo richiamo di immaginazione e poesia, senza pre- cise identificazioni nel disegno e senza cura di particolari. Nessuna però ha un pregio puramente ornamentale, potendosi rilevare in tutte una co· munanza di significato storico, artistico, sociale, politico e letterario. Ne/loro insieme documentano infatti il grado di notorietà, l'importanza storica e politica delle nostre città, la considerazione affettuosa che ne avevano i cittadini, il posto che loro competeva nel cuore e nell'atten- zione del mondo. Pregio assai maggiore hanno però quelle piante che, abbandonando la pura immaginazione, passano a riflettere realtà con- crete, monumenti perenni, il carattere e lo stile delle rispettive epoche, le ambizioni non sempre ignobili dei principi, la potenza economica, la cultura, la religiosità ecc. E' specialmente da tali carte che noi pos- siamo conoscere i vari aspetti assunti dalle nostre città attraverso i secoli, incontrarci con le generazioni che furono, comprenderle profon- damente, imparare da esse a vivere e a sopravvivere, collaborando con entusiasmo per un avvenire sempre migliore della situazione umana specialmente nella circolazione stradale, nei rifornimenti idrici, nelle zone verdi. Le città non rappresentano soltanto la occupazione di una area per complessi residenziali, né sono costituite soltanto dal loro presente storico, ma soprattutto dalle loro caratteristiche secolari ed umane, dalle loro fortune e disgrazie così che nessuno può dirsene perfettamente cittadino se non ne conosce la storia. Questo nostro catalogo può essere propriamente un aiuto a ren- derei più cittadini, a meglio conoscere le nostre città per amarle di più e promuoverne insieme gli interessi e il decoro. La diligenza delle nostre investigazioni ci consente di credere che poco o nulla di singolarmente importante ci sia sfuggito; può essere invece facile rintracciare altre piante di secondaria entità, ma questa pos- sibilità non potrà mai essere eliminata né può compromettere o ridurre l 'utilità della nostra fatica. Ogni pianta anteriore al 1850 venuta a nostra conoscenza si trova descritta sotto il suo anno e con proprio numero di serie; non di tutte però si riporta la figura e questo non tanto per convenien- za economica quanto per carenza di novità o di notevoli caratteri- stiche o anche perché note solo indirettamente da cataloghi e per noi irreperibili. Dal 1850 il numero delle tavole descritte si fa più raro e alle soglie del 1900 si interrompe a causa del loro decrescente in- teresse per eccessiva abbondanza dovuta a molte derivazioni meccani 4 • che e finalmente alla possibilità di fotografare le città dagli aerei. Tutte te piante vengono descritte cronologicamente ossia sotto il rispettivo anno di edizione, vero o presunto; quelle però delle quali si conosce soltanto il secolo si descrivono senza ordine speciale dopo' l'ultima didascalia di anno sicuro o approssimativo. Di ciascuna si danno, quando è stato possibile, l'altezza e la larghezza, senza la compu- l ) ; ·( t az rar xil. q~ do, os ma COl VOI COl 4) 5) me. gr c. spc rat gu xi/ e l COl de p a o t lUI pit Gc es c ve, tnc 1 ; co. co. Vi 19 cit es. te. so va no su co
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