Da Mareto_Parma e Piacenza

COLORNO (PARMA) 400 • Colorno nella Genuina descriptio totius Parmensis di G. CocK del 1551. Rocca a torri piramidali in luogo del paese con una bandiera svettante sul dongione. Nel medesimo anno ogni fortificazione, in seguito all'assedio posto da Ferrante Gonzaga, venne smantellata. 401 •· Delineazione di Colorno nella «Pianta della città ru Parma » già esistente nella Biblioteca Palatina, distrutta negli ultimi eventi bellici, ma conservata in copia nel Museo Nazionale di Antichità. Spiccano gli elementi essenziali che resisteranno nel tempo: la rocca con torri e mura merlate, un vasto giardino dallo schema rinascimentale ad essa connesso, le case del borgo a portici, il ponte sul tortuoso torrente Parma difeso da un bastione e la chiesa di S. Margherita d'architettura romanica. Riproduzione in CVP ( 1969), p. 48, ill. 4. 402 · « Terri torio di Colorno » . Icnografia di notevole interesse. Il borgo è rappresentato con numerose torri, tra le quali più poderos~ quella posta ad occidente, nei cui pressi appare la didascalia « Rovina di Colorno vecchio » ossia resti del primitivo ca- stello abbattuto nel 13.3.3 da Mastino della Scala. Da rilevare inoltre la chiesa di S. Margherita, extM moenia, il mulino della Corona, il mulino della Pieve e la chiesa di S. Stefano. Riproduzione in CVP (1969), p. 48, ill. 5. 403 . Rappresentazione di Colorno in un affresco di Ercole Pio e Giannantonio Paganino eseguito nel 1574, nel quale il paese si presenta in modo schematico e ornato di varie torri. 404 · Colorno. Progetto di forti.6cazione steso al tempo di Ranuccio II. Lo schema, tipico del tempo, n- calca la forma stellare della Cittadella di Pa~ma. 201 Parma: lui. Parma: lui. Parma: iu!.

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