Da Mareto_Parma e Piacenza
442 - [Piccola pianta di Pontremoli], in Carta geometrica della Toscana ricavata dal vero nella propor- zione di l a 200.000 e dedicata a S. A . I . e R. Leopoldo II, Firenze 1830. Nel margine inferiore si trovano 19 piccole piante di città fra le quali quella di Pontremoli. 443 - Pianta di Pontremoli, in lNGfllRAMI GIOVANNI, Pianta geometrica della Toscana, [Firenze 1830] . 444 - Pianta geometrica della città di Pontremoli. Disegno originale a colori dell'Ing. F. Faldi eseguito nel 1837. 62 x 36 cm. Planimetria molto precisa in cui si possono notare 'o sviluppo longitudinale del borgo spezzato in due lungo le rive del torrente Magra e del torrente Verde. Le due parti sono congiunte dal ponte di Nostra Donna e dal Ponte di Cima. Altri due ponti, quello di S. Francesco e di Sotto, scavalcano il torrente Verde portando alla chiesa e al convento seminario di S. Francesco. Il borgo appare ancora medievale, asseragliato in se stesso, dominato dal castello posto sulla sinistra; e ad esso si accede attraverso le Porte: Parmigiana, Castello, S. Francesco, Casotto, Teatro, Fiorentina e Biettola. Numerose chiese ne costellano l'interno fra cui la Cattedrale dedicata all' Assunr-J, San Colombano, Nostra Donna, S. Nicolò, S. Gemlgnano, S. Cristina, S. Giacomo e S. Pietro. Si notano poi il palazzo Vescovile, il Tribunale e il Teatro. I n alto, al centro, si staglia il convento dei Capuccini e sotto di esso un bellissimo alberato pubblico passeggio, detto «di Borgo vecchio», dotato di un'ampia rotonda. I tempi stan- no maturando e la città, espandendosi, si sta affrgncando dalla morsa delle mura. 445 - Pianta di Pontremoli, da Atlante geografico e storico dell'Italia, Milano, Frane. Vallardi, 1885 ca. 446 - Pontremoli: Vill-a dei Chiosi dei Marchesi Dosi Delfini in una incisione anonima settecentesca. Nella stampa sono raffigurati i Chiosi completati da elementi architett~nlci di sfondo che possono essere conside- rati aggiunte immaginate dall'autore o progettate, ma mal eseguite. MARMORI F., Una viUa di Lunigiana: i Chiosi in Pontremoli, Roma, Arti Grafiche Jasillo, 1974, in Quaderno n. 12, pp. 104-126. RIVALTA TREBBIA (PIACENZA) 447 - PANINI G. P., Veduta della Rocca di Rivalta Trebbia (Gazzola) disegnata nel 1720, in Studi storici in onore di Emilio Nasalli Rocca, Piacenza 1971 , tav. 1-2. SALSOMAGGIORE (PARMA) 448 - Piante di Salsomaggiore. Disegni originali del sec. XVIII. VELEIA (PIACENZA) 449 - Pompa festiva celebrata da' campagnoli sulle rovine dell'antica città di Velleia in occasione che S.A.R. Don Filippo vi si condusse a riconoscerne gli scavi il dì 2 settembre 1761. Petitot inv. e del. - Bossi inc. - Lit. P. Mazza. Parma - Veleia, 15 apr. 1816. 34 x 23 cm. Questa incisione si trova inserita nella « Raccolta di rami incisi in varie occasioni dalla Regio Ducal Corte di Parma». L'originale, a sanguigna, si conserva nel Museo Parmense di Antichità. Una copia venne inv_iata (1761) dal p. P .M. Paciaudi al conte di Caylus con la descrizione delle feste, il quale la depositò nel .« Gabtnetto delle stampe» della Biblioteca Reale. Riproduzione in MARCO PELLEGRI, Alessandro Ennemondo Petztot, Parma 1965, tav. 32. Vi si possono osservare gli scavi ordinati l'anno 1760 dal duca Filippo intorno al Foro. ROCCHE PALLAVICINO 450 - Rocche del Marchesato Pallavicina disegnate sul luogo nel 1840, in LITTA PoMPEO, Famiglie ce- lebri italiane VI, Pallavicino, Milano 1841. Castelli di Bargone, Pellegrino, Scipione, Tabiano. Disegni di Scarabelli e G. A. Perreau; incisioni di F. Citterio e G. Pezze. 221 Mllai>O: R.B, c.,,, "'· <16 o 38. Mil01>0: R.B. Vol . l>l>. 88, ,.~. 80.
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