Da Mareto_Parma e Piacenza

1 Parma 30 - Parma, in BRAUN G. - HOGENBERG F., Civitates orbis terrarum in aes incisae et excusae et descri- ptione topographica, morali et politica illustratae, tom. I, Coloniae Agrippinae 1572, 1575 e 1579, tav. 48, descrizione sotto il n. 48. 23 x 12,5 cm. in un f. di 47 x 36 con le piante di Siena, Paler- mo e Trapani. L'incisione si ritiene di Francesco Hogenberg come varie altre illustranti l'opera del Braun. Nella riproduzione ana- statica (l vol.) della ed. tedesca (Plochingen, Verlag Miiller und Schindler, 1965) la tav. di Parma porta il n. 49. La veduta di Parma, in alto a sinistra, è ricalcata su quella del 1557. Qui però manca lo schieramento delle milizie. Solo il titolo « Parma » illustra la tavola. 31 - Parmae clarissimae civitatis delineatio, in MtiNSTER SEB., Cosmographiae universalis libri VI, Ba- sileae, ex Officina Henricpetrina, 1572, 262-263. Descrizione storica nelle pp. 264-265 con elogio dei cittadini e dei prodotti come il formaggio. 32 - La nobilissima città di Parma. Alla molto magnifica Comunità di Parma. Di Piacenza, il XIII di maggio M.D.LXXII [ 1572]. Servitore affezionatissimo Paolo Ponzoni Piacentino. In Piacenza, ap- presso Francesco Conti 1572. Xilografia. 65 x 41,5 cm. Il Ponzoni si è indubbiamente ispirato alla pianta descritta sotto il 1570, con tratteggio però più semplice, sebbene con maggior precisione nel disegno del Giardino Ducale all'italiana, in un angolo del quale primeg- gia il castello comprendente un alto edificio e una bassa costruzione denominata la «Fontana». Il corso del torrente Parma oui appare impetuoso e senza imbarcazioni. La chiesa di S. Giovanni si presenta col cinquecen- tesco campanile, abbattuto alcuni decenni più tardi, e la chiesa del Carmine, costruita sull'inizio del sec. XIV, con -la sua gotica facciata. Sul fondo di strada S. Michele ( = via della Repubblica) appare il tem- pietto della Madonna della Scala. Da notare nell'Oltretorrente i complessi conventuali, ora non più esistenti, di Sant'Agostino, San Domenico, San Basilio e S. Maria Bianca. Le porte della città sono cinque e tre i ponti, dei quali quello di Mezzo a sei arcate, ornato di due edicolette. Questa pianta venne dal Ponzoni dedicata alla molto Magnifica Comunità affinché ognuno potesse vedere la città «col suo sito naturale, confrontare e come con gli occhi della mente contemplare, cosl con quelli del corpo vedere e paragonare ». DaEt G., L'Archivio di Stato di Parma, .Roma 1941, 32; BoRGHJNJ G., L'lncirione e la Litografia piacentina, Pillcenu 1963, 6.5; Dai Ponti di Parma, Bologna 1965, 100 (buona riproduzione). 33 - Der Statt Parma abcontrafactur nach ihrér gelegenheit, in MtiNSTER SEB., Cosmographey oder Be- schreibung aller Liinder, Basel1574, CCLXXXII-CCLX:XXIII [282-283]. 32 x 27 cm. Lungo il margine infer.iore manca la didascalia, per la quale però è pronto un ampio spazio '{>er contenerla. Nel v della tav.: Die Statt Parma abcontrafhetet mit rampt der beliigerung die sie von Paprt ]tdio dem dritten anno 1.551 erlitten hat. Descrizione storica nelle •pp. 280 e 284. 34 - La ville et cité de Parme - Le vi/ pourtraict de la noble cité de Parme selon qu'elle se comporle à present, in MiiNsTER SEB., La Cosmographie universelle de tout le monde .. . beaucoup plus aug- mentée, ornée et enrichie par FRANçOIS DE BELLE FoREST, tant de ses recherches comme de l'ai- de de plusieurs memoires envoyez de diverses villes de France par hommes amateurs de l 'histoire et de leur patrie, avec tables, l'une des plantz et pourtraicts des isles et des villes; la second des til- tres et chapitres et la troisième de tous les noms propres et des matieres comprises en tout l'oeuvre, tome I , à Paris, chez Nicolas Chesneau [in alcuni esemplari: chez Michel Sonnius], rue S. J aques à l'escu de Basle, 1575, col. 677-680. 32 x 25 cm. Dercription tk la noble cité de Parme nelle col. 681~2. 35 - [Ducato di Parma e Piacenza] nella Biblioteca del monastero di San Giovanni Evangelista in Par- ma, affresco su parete di Ercole Pio e Giannantonio Paganino eseguito verso il 1574. Pianura e montagna a molte catene e con castelli. Nella città, in parte cancellata dal tempo, nulla s'aggiunge alle raffigurazioni precedenti. 36 - [VALESIO FRANCESCO, Pianta prospettica di Parma], in Raccolta delle più illustri et famose città di tutto il mondo, s.n.e. [ 1580. ca.], tav. [ 42]. 12 x 9 cm. Sul margine inferiore a sinistra: Fran[cesco] Vales[io] f[e]c[e]. Nessun'altra parola illustra !a tavola oltre il titolo e la firma. Molta semplificazione nella definizione di case e vie. Nel giardino ducale manca il palazzetto Sanvitale. L'autore nacque in Bologna nel 1560. Libreria «Aurea Parma». Catalogo n. 8, Parma 1973, p. 16. 37 - «Parma I tal. Galliae ». Dall'Atlante ( 1583) del cosmografo tedesco Sebastiano Furck. Incisione su rame. 17 x 10,5 cm. Veduta prospettica ripresa da quella del 1557. Titolo in cartiglio sotto il margine superiore. Sopra lo stesso mar- 33 Milano: B. Braideme PP. XIIi. 11., V~ie: B. Mltriane J7417; Pume: B. Pal ., Q. l . 16800. Mllano: B. Triv., Mor. B 96. Parma: B. Pal., Mappe, T•u. I, DD. 9. Genova: B. Com. Berlo. m. r. D. III. J· l . Bologna: B. Univ:l~ .A.M.B. N. a {c:bez Nlcolu ~ocaul; Milano: a. Triv., B. J9J (c:bez Miche! Sonnius); Rome: B. Corsinian.a, 8)·1.2. Milaoo: RB, .Albo C. 2, IIU. 200; Vc:nttia: 8. Mare., R~rl 386. P~tm~: Cassa di Rispermio; · B. Pal., M6p~ Mlc/Nit.

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