Da Mareto_Parma e Piacenza

c...t-w·· "f-~~·fJ. gine: « Crabrones ( = calabroni) non sunt irritandi ». In alto a sinistra lo stemma farnesiano. Sul margine infe- nore a destra: « S(ebastianus) f(eci)t ». Sotto lo stesso margine: « Quam bene nonnunquam dormltat Homerus! Qui dormitantem vellicat est fatuus ». Più in basso massime in tedesco. Nello sfondo della tavola s'innalzano le colline con alC'Ulll castelli; a sinistra in basso un grande albero e sotto la sua ombra una donna seduta con cucciolo. La città viene vista dal nord da una figura muliebre che la personificherebbe. Suddivisa dal tor- rente in due parti uguali e legata da tre ponti. Sulla sinistra, si staglia il Duomo molto a ridosso del torrente, contrapposto, nell'oltretorrente, da una rocca munita di torrione di chiara marca viscontea. Sulla destra in al- to il solito, ma ignoto, grande tempio circolare. Nessun sentore della piazza civica nè della nota sua torre se non è da identificarsi con altra molto spostata a sud. Nessuna traccia del giardino. Interessante è il monito « Cra- brones » alludente forse allo scacco subito dall'esercito imperiale guidato da don Ferrante Gonzaga nel 1522. ScoTTI A., I parmigiani e un tedtsco del 500, in Giallo e bJu, &IlDa 1949, 6fXJ7; Libreri4 « APrea Parma». Catalogo n . 8, Par· ma 1973, p. 16 e n. 427. 38 - La nobilissima città di Parma. Disegno di Marcello Clodio - Incisione di Ambrogio Brambilla esegui- ta verso il 1587 . 44 x 33 cm. P ianta prospetti-ca ricalcata su quelle del 1570 e 1572, caratter·izzata da una maggior accuratezza nel disegno. La città è vista a volo d'uccello da nord a sud. Sul torrente che divide la città in due settori: «Parma fiume)>. A sinistra di porta S. Barnaba: « Marcelli Clodii for [ mis] »; a destra sopra il margine inferiore: « Ambrosius Bram[billa] ». Pianta probabilmente incisa in Roma per ordine del cardinale Alessandro Farnese. R~produzioni i.n BENEVOLO L., La cillà italiana nel Rinascimento, Milano 1969, 104-105; :RNA 1972/1, 112 (DE GRAZIA M., Pian· la di Parma di Ambrogio Brambilla). 39 - « La nobilissima città di Parma » disegnata da Marcello Clodio ed incisa da Matteo Florimi in Siena, ove questi operò dal 1580 al 1603 (ZANI P. , Enc. di belle arti IX/I). 46 x 36 cm. Rappresentazione della città vista a volo d'uccelJo molto simile a quella del 1587. L'ampia cinta muraria, mu- nita di bastioni pentagonali, tondi aJl'ingresso e all'uscita del torrente, è interrotta da cinque porte. Ben in evi- 37 Roma: Museo Nu. delle Stampe, 30333; Panna: presso Avv. Federico Soni e Dr. Mario De Grazia, Puma: B. Pal., Muxo Na., dì Antlchità e Caaa di JUJpumjo.

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