Da Mareto_Parma e Piacenza

che non bo fatto anco poiché da qualche altro forsi è stato fatto. In questa, dunque, potrà vedere le propor- rioni et le corrispondentie che hanno tutte le strade et borghi fra loro et ciascuna a tutto il corpo di quella. Et volendola ridurre al suo vero decoro, chiaramente conoscerà i luoghi che rimovere si dovrebbono per ridurla Q perfettione. Supplico, dunque ... Di Parma, il dl 24 giugno 1601. Di V.A. Serenissima humilissimo et devotiss. suddito et servitore SMERALDO SMERALDI». BEC (1907) 17-20. 45 - Pianta del Castello di Parma disegnata con gran cura da Smeraldo Smeraldi. Disegno originale. 48,5 x 73,5 cm. Anonima, ma, da confronto col disegno del Castello nella pianta di Parma dello Smeraldi, risulta della stessa mano. In basso annotazioni con indici alfabetici delle varie parti del disegno, di cui si danno le dimensioni per braccia. ~ (1907) p. 13, n. 5. 46 - [Pianta di Parma l in ScoTTI FRANCESCO, Itinerario overo Nuova descrittione de' viaggi prin- cipali d'Italia, Roma, appresso Filippo de' Rossi, 1601, p. 121. L'autore dell'Itinerario, senatore di Anversa, morl nel 1622. Il suo cognome originario ScHOTT nelle traduzioni ha subito le alterazioni di Scoro e ScoTTI. A:lcune edizioni e rielaborazioni sono dovute al fratello Andrea (1552- 1629) gesuita. La prima ed. uscl in latino senza figure. Cf. D'ANCONA A., Saggio di UM bibliografia ragwnata dti viaggi t dtllt dtscrivoni d'Italia t dti costumi d'Italia in lingut stra· nitu, Ravenna, Tonino, 1874, 126. 47 · Parma, in Trenta illustrazioni di città de Italia raccolte da GIOVANNI 0RLANDI in Roma anno Domini 1606. Incisione su rame. 7 x 7 cm. Riproduzione in BENEVOLO L., La città italiana nel Rinascimento, Verona 1969, tav. I. In alto a sinistr:l la Cittadel- la; a destra lo stemma farnesiano. Pianta lontanamente imitante quella dd Bertelli. 48 - Parma, in Nova et accurata Italiae descriptio in qua omnium eius regionum, urbium pagorum, dominiorum, castellorum, montium, fluviorum, fontium, lacuum et portuum historia exhibetur, geographicis tabulis et urbium praecipuarum iconibus illustrata a Junoco HoNDIO, Lugduni Bata- vorum apud Bonaventuram et Abrahamum Elsevir, Academiae Typographos, 1627, 298. 24 x 17,5 cm. Veduta prospettica che riprende schemi molto superati sullo sfondo di una campagna brulla con un monte pre- dominante. Dalle colline si vede scendere un solo torrente che divide la città in due settori uguali, ma con pas- saggi più spaziosi. Oltre il titolo, nessuna parola illustra la tavola. 49 - Der Statt Parma abcontrafactur nach ihrer gelegenheit. [Nel v:] Die Statt Parma abcontrafehtet mit sampt der Beliigerung die sie von Papst Julio dem Dritten anno 1551 erlitten hat, in MUN- STER SEB., Cosmographia, das ist Beschreibung der gantzen.Welt darinnen alter Monarchien, Rey- serthumben, Konigreichen, Furstenchumben etc., pars I , Basel, bey den Henricpetrinschen, M.DC .- XXIIX [ 1628], 546-547. 33 x 26,5 cm. Icnografia della città in stato di assedio. Non sono minimamente accennati la Cattedrale e il giardino Ducale. A mala pena si intuiscono il Duomo e vicino il Battistero a forma circolare. Nei pressi del ponte Verde un grosso edificio religioso con eminente torre raffigurerebbe la distrutta chiesa di S. Pietro Martire. In alto a destra il solito grosso ed immaginario tempio circolare sulla cui lanterna svetta una bandiera coi gigli famesiani. I ntorno castelli, truppe e bocche da fuoco. 50 - Parma, in Teatro delle città d'I t alia con le sue figure intagliate in rame e descrittioni di esse, ed. 3", Padova, appresso Francesco Bertelli, 1629, 102. 18 x 12 cm. Veduta prospettica imitante l 'icnografia del 1557. Negli edifici abbondano le finestre, le strade sono animate da persone. Nello sfondo spiccano tre monti. Non indicato il torrente Baganza. 51 - Par'!ta, in ScoTo FRANCESCO, Itinerario ovvero Nova descrittione de' viaggi principali d'Italia, Padova, F. Bolzetta, 1638; Venezia 1665, 1670 e 1672, tav. 161 con descrizione nelle pp.161- 165. 11 ,8 x 11,5 cm. Veduta prospettica imitante quella dell'Hondius del 1627. Sul torrente che attraversa •la città: « Parma f[iume] ». Nessun'altra parola dichiara la tavola. Tra le varie edizioni si notano leggiere differenze nel disegno, come, p.e., il punto sui numeri «uno» componenti il numero della pagina 161. Nel primo piano di qualche ed. si notano fiocchi d'erba mai}canti in altra. 47 Milano: RB, Vol. G. J. Roma: MUS<!O Nu. ddle Stampe, JUl. Milano: RB, Albo D. 18. Boloana: B. Univ. A.M.B. IV 9. Milano: RB, Albo C l. T104/lOJ. Puma: Cusa di Rispumio.

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