Da Mareto_Parma e Piacenza
... .!.l~ =-- .f·.:. .... .. ·r··· ....... "' ~ ·: 'f ... • 'l :'l i~ l •• ! . ~ : l: 1 101 - Pianta della città e riproduzioni di particolari in un vol. di XXVII tav. cartacee, a colori e con disegni ornamentali, illustrate da leggenda dei nomi dei proprietari o possessori su fogli intercalati. Nello stesso ufficio si conserva una copia fedelissima dello stesso volume col titolo in alto in carti- glio: Piano della città e castello di Parma ». A sinistra in basso: «ATLANTE SARDI MDCCLXVII [1767]. Riproduzione a cura dell'Ufficio Tecnico del Comune di Parma eseguita nel MCMLII [ 1952]. Il disegnatore Prof. Lino Raimondi. - V 0 : l 'Ing. Capo V. Barcellona». Scala m pertiche di Parma e tese di Francia. 65 x 47 cm., XXVIII tav. li cartografo Pietro Sardi descrisse la Città di Parma mediante un'opera compilata con somma prectstone e meticolosità. La .planimetria dd lavoro venne divisa in 195 isole, raggruppate in 27 tavole. In ognuna di queste disegnò minutamente non solo strade, chiese e monasteri, ma anche canali, cavi, canadelle, condotti, scoli, fonta- ne. Di grande interesse risultano le case private, affiancate dall'elenco dei proprietari e prospettanti strade indi· cate con i nomi d'allora, facilmente riconoscibili o inruibili: nomi che, per la saggezza degli avi, mantennero per vari secoli e che solo da cent'anni in qua sono stati battezzati a seconda degli eventi, soprattutto politici. Per merito del Sardi disponiamo quindi di una preziosa e precisa documentazione della Città ai tempi del Du Tillot, del Petitot, del Paciaudi, del Bodoni, dell'Affò, del Mazza, di Annetta Malaspina; in sintesi di tutti coloro che, col loro ingegno e fascino, fecero attribuire a Parma l'epiteto di « Atene d'Italia ». Pel.legri M., Viaggio ideale attraverso una «icnografia della città,. del 1767, in PE 1967/lO, 22-27; 1968/2, 37,43; 1968/6, 41-48; 1968/10, 35-42; Tecnica e forma 1972/2, p . 3. 102 - Pianta della città di Parma del cartografo Pietro Sardi con la indicazione di uno stradone collegante direttamente il Palazzo del Giardino con la residenza ducale di Colorno, nonché di un nuovo Pa- lazzo Ducale con la cancellata ·sull'attuale Via Cavour. 60 x 60 cm. Il progetto, non tradotto in atto, del nuovo palazzo è opera dell'architetto Ennemondo Alessandro Petitot (1727- 1801) ordinato dal ministro Du Tillot allo scopo di dHazionare il ventilato matrimonio tra l ' Infante Ferdinando e Maria Amalia. 103 - Recueil de differentes gravures concernants les ouvrage executés à Parme et à Colorno sous les ordres de Monsieur Dutillot, ministre des Finances et Intendant Generai de la Maison de son Al- tesse R., inventés et dessinés et conduits par Ennemond Alex. Petitot, architecte de S.A.R. et gravés au burin par Pierre Jacques Gaultier. Raccolta di ff. n.n. e s.a. [anteriore al 1770]. 34 x 21 cm. 104 - Pian des Stadt Parma. Georg Christ[oph] Kilian [1 780 ca. ] exc. A[ugustae] V[indelicorum]. S.a. 25 x 16 cm. Notizia dell 'incisore sopra il margine inferiore a sin.istra. 105 - Città di Parma. Disegno del Capitano Ingegner Pietro Sardi - Giuseppe Patrini rnctse. S.a. [1782]. 16x 13 cm. 106 - Città di Parma. Disegno del Capitano Ingegner [Pietro] Sardi - Giuseppe Patrini incise. S.a. [1784]. 28 x 23 cm. Diverse e in differente scala sono le edizioni tratte dalla pianta del Sardi. Tutte riportano il progettato nuovo pa· lazzo Ducale con una piazza in un lato della Pilotta. Anche l'impianto del Giardino Ducale appare sistemato alla francese come la è in parte anche oggi. Molto in evidenza nel palazzo del Giardino le trasformazioni operate nel 1767 dall'architetta A. E. Petitot. ~roduzione in Calendario di Corte per l'anno 1784. 107 - Parme, in [LALANDE J . ].] , Voyage en Italie, tome I , Paris, chez la Veuve Desaint, 1786, pl. 5. 34 x 22,5 cm. · Ne furono fatte diverse edizioni. Sopra alcuni esemplari si legge ·infatti: Tome I , pl. 6; in altri: t. II, pl. 4; sotto il margine inferiore poi manca la dicitura: « Pied de Paris divisè en 12 pouces ». La scala è in « Toises de Parfs » e in « Perches de Parme ». Pianta leggermente rigirata rispetto a quella del Sardi della quale è una denvazione con definizione di monumenti in colore oscuro. Alberati lo Stradone e la cinta di mura della Cit- tadella a porta San Barnab:~. Da rilevarsi le ampie fistese di verde che allora adornavano l'interno della città e tutto il perimetro fra l'abitato e le mura. Contrassegrtata col n. 62 vi è la «piazza davanti al Real Palazzo» voluta dal Ministro Du Tillot e progettata dall'architetto Petitot nel 1766, ma non realizzata. 79 Parma: Ufficio Tecnico Comun•le. Parma: AS. M1ppe 2/)1 • Parma: AS. M•PJ>e -4/XJ ( l -18). Da e~llzlo&o Il llltlqu~r/IIO C•l~ndui" dJ Con~ per l'111111tl 1782 e ss. C4J~nd4ritl di Ct~rt~ per 1'111110 1784.
Made with FlippingBook
RkJQdWJsaXNoZXIy ODkxNTE=