Da Mareto_Parma e Piacenza

112 - Parma. Schizzo dei bastioni del primo Settecento con «Corpo di Guardia avanzato e pallisadato » nel torrente Parma. Disegno originale. 52 x 39 cm. In alto a destra lo stemma farnesiano e sotto la didascalia. v 113 - Anno XIII della Repubblica Francese, primo del regno dell'Imperatore Napoleone I. Pianta della città di Parma e Castello presentata a S.E. l'Amministratore Generale Moreau de Saint Méry il 17 ott. 1804 v[ecchio] s[tile] dal colonnello Alessandro Sanseverini, inventore. Incisore Al- fonso Franceschi detto Giovanelli. S.n.e. 144 x 110 cm. In seguito alla pianta del Sardi, che diede l'avvio ad una cartografia vera e propria, commcta una nuova serie di piante. Questa ricorda particolarmente quella del 1767, di proprietà privata. Qui però non si trova indicato il progettato palazzo ducale, tanto che la piazza appare più Junga. Figura ancora inserita nella Pilotta la chiesa di S. Pietro, che verrà tra poco demolita. Dal pabzzo del Giardino si diparte ancora il progettato :vialone per Colorno. Da rilevare l'ampio spazio di verde fra l 'abitato e la mura di cinta. 114 - Pianta della città e castello di Parma. Alessandro Sanseverini inventore- Alfonsus Franceschi S[cul- psit]. S.a. [1804 ca.] 60 x 50 cm. Tavola a colori in cornice come la precedente. Titolo sotto il lato superiore della cornice. In alto a sinistra 4 colonne di leggenda con numeri arabici e lettere alfabetiche. Oltretorrente in alto. In basso a sinistra !a Cittadella. Sopra il lato inferiore della cornice: « Pertiche di Parma », notizia dell'inventore e dell'lncisore, « Toises de Paris ». 115 - Veduta prospetrica di Parma dipinta verso il1810 nella sala delle capitali del castello di Versailles. 116 - « Parma». Pianta della città secondo le misure catastali eseguite nel 1810. Disegno originale a colori. Scala metrica. 100 x 61 cm. 117 - « Città di Parma ». Pianta topografica con intorno vedutine particolari della città. Pietro Mazza disegnò dal vero - Enrico Corty dis. e inc. Bologna, Litogr. Zannoli, [1820 ca.]. Tavola di 33,5 x 25 cm. 118 - Parma. Resti di un gran teatro. Disegno del Vignola. Incisione di Jean Baptiste Isabey del 1822. 119 - Pianta della città di Parma incisa da Luigi Viganò nel 1824. 31 x 28,5 cm. Pianta vista da ovest ed est, disegnata in modo semplicistico con la indicazione soltanto dei maggiori edifici. Da notarsi, sebbene già accennata nella pianta del 1767, una nuova strada corrispondente all'attuale via Solle- rino, parallela al Canale Maggiore. Vengono già indicati nomlnalmente la strada deHa Villetta, pur essendo stato iniziato il Cimitero solo nel 1817, l'Orto botanico e l'alberatura dei bastioni. li Teatro è ancora ove oggi si tro- vano le Pos te Centrali. Adiacente alla Pilotta risulta ancora la pianta della chiesa di S. Pietro Martire demolita da diversi anni. La scala è indicata in metri, cioè col nuovo sistema metrico decimale. 120 - I principali monumenti innalzati dal 1814 a tutto il1823 da S. M. la Principessa Imperiale Maria Luigia, pubblicati da P. Toschi, A. Isac e N. Bettoli, e descritt·i da Michele Leoni. Parma, co' tipi Bodoniani, 1824. 51 x 34 cm., [7] ff. , 24 pp., l f ., 15 tav. Opera dedicata all 'lmperato.re Francesco I. 121 - [Vedute varie incise da Gaetano Durelli] , in ScHIZZI FoLCHINO, Il Calomero: poemetto, Mi- lano 1825. Ponri nd Taro e sulla Trebbia, Teatro Ducale, Teatro Farnese con spaccato e proscenio. '< 122 - Pianta della ci ttà di Parma dedicata a S.E. il Sig. Barone Giuseppe di Werklein, ·incaricato degli affari esteri di S. M. la Duchessa di Parma, Piacenza e Guastalla. Incisa nello studio Toschi l'an- no 1829 - Èv. Azzi S. Tenente nel Reggimento Maria Luigia, maest·ro di disegno dello Stabilimento militare e Cadetti, rid. e reamb. e dis. 50 x 41 cm. La città presenta le nuove opere ordinate dalla Duchessa Maria Luigia: la nuova porta di S. Croce, la sala gran- de della Biblioteca Palatina, la strada del nuovo Cimitero della Villetta, la nuova porta di S. Barnaba a forma di H , il nuovo Teatro Ducale o Regio e, sebbene ancora in «fieri », .iJ nuovo palazzo Ducale con antistan- te una ben regolata piazza. Già ben delineate le attuali vie Solferino e Biwzzero, chiamate di Langhira- no, partenti da porta Nuova o di S. Maria, nonché l'attuale via Montebello detta strada del Castelletto. Notevole l'ampia fascia di verde tra l'abitato e le antiche mura di cinta. 85 Pamu: AS. ld#p~ 12/ 47-JO. Parma: AS, lOttO vetro Dd corridoio deall uffici. Parma: AS, M•P/14 2/27. P&ttM: MUJCO Nnionale d j Anticbiti. PanDa: B. Com. Mll-.oo: RB, P. V . Cut. "'· 7).20. Roma: Mwco Nazionale deUe Stampe, lOJ8). Milano: RB, PV. m. 42-9. Ponna: B. Pal., M•P~·

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