Dalcò_Dizionario parmigiane
forze per la crescita culturale, morale e spirituale dei suoi studenti. In ogni luogo creò legami di amicizia che durarono tutta la vita. A Parma lavorò alla scuola media Giovanni Pascoli. Intese sempre la sua professione come una missione educativa rivolta ai ragazzi di tutti i ceti sociali: come volontaria insegnò l’italiano agli universitari africani ospiti dell’Istituto Giovanni XXIII di Parma, rivolto a sostenere la formazione degli stranieri provenienti dai paesi del Sud del mondo. Fra gli allievi vi furono molti studenti di medicina che, dopo la laurea, tornarono nei loro Paesi di provenienza e che si ricordarono con gratitudine della loro maestra d’italiano. Amante dell’arte figurativa e dotata di una spiccata abilità grafica coltivò, per tutta la vita, la passione per la pittura e per il disegno, mostrando particolare interesse per il ritratto. Pubblicò due articoli sulla rivista Aurea Parma: Il sodalizio Giacomo Leopardi - Pietro Giordani (n. III, 1990, pp. 229-243) e Le quindici lettere autografe di Giacomo Leopardi ad Antonietta Tommasini (n. I, 1992, pp. 44-53). Fu socia attiva della società Dante Alighieri. Morì assistita dalla sorella Gabriella a quasi 94 anni. Fonte: notizie fornite da Giorgio Campanini. Agostina dalla Rocca Parma 1487 Il 21 maggio 1487, insieme ad altre cinque suore, ottenne in affitto dai Frati Francescani, per un canone annuo di 20 soldi, una casa posta nelle vicinanze di San Francesco del Prato. Lì sorgerà il convento di Sant’Elisabetta. Bibl.: Dalcò F., Per una storia dei patrimoni ecclesiastici. Monasteri e conventi femminili a Parma dall’XI al XV secolo , Tesi di dottorato di ricerca in Storia, Università degli Studi di Parma, a.a. 2004-2005, p 313. Agostini Maria 15 novembre 1919 - Palanzano 11 aprile 1945 Vittima di guerra. Si trovava vicino alla propria abitazione a Nirone: già superata l’ora del coprifuoco le venne intimato di fermarsi, ma non obbedì. La raggiunse una raffica di mitraglia. Barbieri V., La popolazione civile di Parma nella guerra 40-45 , Associazione nazionale vittime civili di guerra, Parma 1975, p 322. Agostinucci Angela Elisabetta Urbino 1884 - Parma 26 aprile 1916 Medico. si trasferì a Parma con la famiglia quando il padre Giangiuseppe divenne pretore a Fornovo. Fu una delle prime donne laureate: infatti si laureò in Medicina e chirurgia all’Università di Parma il 10 luglio 1909. Si sposò con il medico Vaifro Agnoli ed ebbe una figlia, Adriana, ma morì a soli trentatré anni. Fonte: notizie fornite da Giorgio Campanini. Agostinucci Carlotta Campli (TE) 19 aprile 1890 - Parma maggio 1968 Si trasferì a Parma con la famiglia quando il padre Giangiuseppe divenne pretore a Fornovo. Si laureò, come la sorella maggiore Angela Elisabetta, in Medicina e chirurgia all’Università di Parma e, nel 1916, pubblicò come opuscolo le conclusioni della sua tesi di laurea d’argomento anatomico: Sopra i forami accessori dello sfenoide detti forame di Vesalio e forame di Arnold. Nota preventiva , Parma, Tipografia Cooperativa Parmense. Fonte: notizie fornite da Giorgio Campanini. Agostinucci Giovanna (Gianna) in Campanini Parma 21 agosto 1931 - 19 aprile 1990 Docente e saggista. Laureata in Lettere moderne all’Università di Bologna, iniziò a Parma la carriera di insegnante interrotta dopo il trasferimento a Roma del marito Giorgio Campanini, allora
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