Dalcò_Dizionario parmigiane

e sperimentazione scolastica, arrivando ad essere eletta, nel 1977, nel Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione, e collaborando, in particolare, alla realizzazione di un biennio sperimentale della Provincia di Milano, in cui lei stessa insegnò negli ultimi anni del suo lavoro nella scuola superiore. Dopo il 1982 fu docente di latino e greco biblico presso la Facoltà teologica dell’Italia settentrionale. Le molte pubblicazioni riguardano sia la sua attività di traduttrice che il suo impegno didattico e la sua militanza cattolica, ma il lavoro che le diede maggior fama fu la traduzione dell’Iliade, realizzata tra il 1948 e il 1950, in collaborazione con Cesare Pavese. I due iniziarono il lavoro, attraverso una fitta corrispondenza (non si incontrarono mai di persona), in cui ogni particolare della traduzione, dal ritmo del verso alla scelta di come tradurre gli epiteti, dalle strutture sintattiche alla disposizione delle parole, venne accuratamente discusso, attraverso una revisione di Pavese sul lavoro della traduttrice e le controproposte della Calzecchi, a cui lo scrittore lasciò sempre la decisione ultima. Sitografia: www.wikipedia.org/wiki/Rosa_Calzecchi_Onesti Calzetta Luisa Compiano 16 ottobre 1919 - Guselli 4 dicembre 1944 Partigiana. Appartenente alla 38^ Brigata Garibaldi Bersani, con il nome di battaglia Tigrona . Fu uccisa in combattimento. Medaglia d’argento al valor militare alla memoria, con la motivazione: “Indomita partigiana, nel nobile tentativo di portare al sicuro un componente della propria formazione che era rimasto ferito in combattimento, veniva circondata da un folto numero di nemici. Impugnata la pistola, si difendeva con eroica fermezza fin tanto che, sopraffatta, veniva trucidata. Fulgido esempio di abnegazione e di attaccamento alla causa”. Il Comune di Parma, nel 1982, le intitolò anche una strada. Bibl.: Lasagni R., Dizionario biografico dei Parmigiani , PPS Editrice, 1999, I, p 810; Marcheselli F. e T., Dizionario dei Parmigiani , 1997, p 76. Calzi Giuseppa 1893 - Berceto 28 marzo 1945 Uccisa da militi fascisti che presero possesso dell’abitazione della famiglia Scauri. Uno dei militi sparò e la uccise a sangue freddo insieme alla figlia Elisa accorsa dopo essere stata chiamata dal fratellino, testimone dell’omicidio della madre. Bibl.: Barbieri V., La popolazione civile di Parma nella guerra 40-45 , Associazione nazionale vittime civili di guerra, Parma 1975. Calzolari Maria Teresa Mezzano Inferiore 26 novembre 1888 - post 1914 Antifascista. Già segnalata dalla polizia, fu controllata anche dal Regime fascista. Era stata schedata nel Casellario politico provinciale della Questura di Parma con apertura del fascicolo il 23 aprile 1914. Bibl.: Palazzino M., Elenco degli antifascisti parmensi, in Giuffredi M. (a cura di), Nella rete del regime , Carrocci, 2004, p 176. Camerini Emilia Pitigliano 15 luglio 1895 - 10 aprile 1944 Moglie del rabbino Enrico Della Pergola. La famiglia abitava in via Torelli e riuscì a lasciare la casa prima dell’arresto: il 9 dicembre 1943 gli uomini partirono per la Svizzera, le donne e i bambini per raggiungere una casa estiva in alta Val Parma. Venne fermata e catturata a Reno di Tizzano da un nucleo fascista, insieme alla madre Orsola Amar, alle sorelle Ulda, Letizia, Gemma e ai figli Donato e Cesare. L’11 dicembre fu internata nel campo di concentramento di Monticelli Terme: qui svolse il ruolo di rappresentante delle internate. Fu poi trasferita nel campo di Fossoli e deportata ad Auschwitz-Birkenau il 5 aprile 1944.

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