Dalcò_Dizionario parmigiane

Sitografia: Vetro G. N., Dizionario della musica e dei musicisti dei territori del Ducato di Parma e Piacenza www.lacasadellamusica.it/vetro Campioni Faustina Parma ante 1775 - Danzatrice. “Bianchi nata Campioni all’attual servizio di SAR il duca di Parma”, così compare sul libretto dei balli L’Armida e Rinaldo e L’isola disabitata, rappresentati nel Carnevale degli anni 1775 e 1776 al Teatro di Cremona. Sitografia: Vetro G. N., Dizionario della musica e dei musicisti dei territori del Ducato di Parma e Piacenza www.lacasadellamusica.it/vetro Campioni Giustina Parma 1735 c. - post 1792 Danzatrice. Sorella di Antonio, la si trova retribuita dalla corte di Parma dal 1756 al 1771. Dapprima figurante nella compagnia Delisle, debuttò come solista a Colorno il 4 giugno del 1757. Si esibì in Aci e Galatea , Ricimero re dei Goti , Zelidor re de’ Silfi , Castore e Polluce , Titone e l’Aurora , Ippolito e Aricia . Prima ballerina al Teatro Ducale nelle stagioni dal 1760 al 1767. Nel 1762, per i festeggiamenti per il parto dell’arciduchessa, danzò a Vienna mentre, il 15 ottobre 1767, fu prima ballerina al Teatro della Pergola di Firenze nell’ Olimpiade e si fermò poi per la stagione di carnevale in Enea e Lavinia e I Tindaridi . Nel 1769 danzò con il fratello nella Licida e Mopso , che si rappresentò per tre sere a Colorno per l’arrivo dell’Infanta. Nel carnevale 1769-70 fu al Teatro Venier di San Benedetto di Venezia, mentre nella primavera 1770 fu nell’ Aminta e nella Nitteti al Nuovo Pubblico Teatro di Bologna. Nello stesso anno sposò Giuseppe Bianchi. Sempre nel 1770 fu raccomandata dal ministro Du Tillot, con il cognato Gaspare e il fratello Antonio, per i Teatri Reali di Spagna, in quanto insieme lavoravano “con molta armonia”. Dal 1770 collaborò per l’insegnamento alla Scuola dei ballerini teatrali, con una retribuzione mensile di 100 lire. Nel carnevale 1771 danzò al Teatro di Mantova, poi al Teatro Venier di San Benedetto di Venezia e, in estate, al Teatro di S. Agostino di Genova. Nel 1772 ritornò a Parma in La cascina e nell’ Amore artigiano , l’anno successivo in Ninfe e pastori e Geni e virtù celesti. Nell’agosto 1773 danzò in occasione “delle allegrezze per la nascita del primogenito Ludovico di Borbone”. Fu protagonista di una grande carriera che la vide, negli anni successivi, in molti teatri italiani: Venezia, Torino, Pavia, Cremona, Brescia, Crema e Genova. Il 3 agosto 1778, insieme a Caterina Curtz, fu prima ballerina all’inaugurazione del Teatro alla Scala di Milano. Nel 1782 danzò al Teatro Ducale in Alessandro e Timoteo e in Gli amanti riuniti . In una lettera del 18 febbraio 1780 l’impresario del Teatro Ducale lamenta che la danzatrice, che aveva il diritto di entrare gratuitamente agli spettacoli, non lo faceva mai da sola ma conduceva con sé la madre, la cameriera e il servitore. Nel 1784 le venne concessa la pensione da vedova di 4.000 lire annue. Bibl.: Dall’Acqua M. (a cura di), Enciclopedia di Parma. Dalle origini ai giorni nostri , FMR, 1998, p 194; Lasagni R., Dizionario biografico dei Parmigiani , PPS Editrice, 1999, I, p 834; Vetro G. N., Dizionario dei musicisti di Parma dalle origini al 1950 , Tecnografica, 2008, pp. 86-87. Campioni Luigia Parma 1757 Danzatrice. Sorella di Antonio e Giustina, danzò nel 1757 a Parma e Colorno negli spettacoli della compagnia Delisle. Sitografia: Vetro G. N., Dizionario della musica e dei musicisti dei territori del Ducato di Parma e Piacenza www.lacasadellamusica.it/vetro Campioni Maria Teresa Parma ante 1776 -

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