Dalcò_Dizionario parmigiane
Danzatrice. L’elenco dei cantanti, pubblicato nell’Indice del 1776 la dice di Parma. Nel carnevale del 1770 danzò a Torino. Nelle stagioni di Carnevale del 1779 e del 1783 danzò al Teatro Venier di San Benedetto di Venezia. Sitografia: Vetro G. N., Dizionario della musica e dei musicisti dei territori del Ducato di Parma e Piacenza www.lacasadellamusica.it/vetro Campioni Rosa Parma ante 1770 - Danzatrice. Detta anche Rosanna. Nel 1770 fu a Bologna al Nuovo Pubblico Teatro, assieme al fratello Giovanni. Fu attiva al Teatro Venier di San Benedetto di Venezia nelle stagioni della Fiera dell’Ascensione del 1771 e del 1772 e in quella di Carnevale del 1773. Sitografia: Vetro G. N., Dizionario della musica e dei musicisti dei territori del Ducato di Parma e Piacenza www.lacasadellamusica.it/vetro Campos Verde Michelle Edith Rosalia Lima 8 aprile 1993 - Parma 17 luglio 2013 Studentessa. Giunse in Italia, a Parma, nel 2000 e frequentò il secondo anno della scuola elementare Adorni. L’anno successivo si trasferì alla scuola Maria Luigia, dove rimase fino alla terza media. Poi s’iscrisse all’istituto superiore Melloni, ma solo per un anno: non convinta della scelta passò all’istituto tecnico Itis. Amava molto la matematica, materia in cui otteneva buoni risultati: infatti avrebbe voluto studiare chimica. Frequentò un corso per diventare agente assicurativa. La sua giovane vita venne stroncata un mattino di luglio, a colpi di martello, dal fidanzato. Nel suo nome, la madre ha fondato l’associazione “Il sorriso di Michelle”. Fonte: notizie fornite da Vittoria Verde. Canderani Emma Parma 1914 Benefattrice. Fece un’offerta di 1.600 lire all’Ospizio degli Esposti di Parma. Fonte: Albo dei benefattori , Ospedali Riuniti di Parma, 1952, p 12. Canepari Iolanda Parma Anni Cinquanta Direttrice di sala. Lavorò, per molti anni, al ristorante “Aurora” dapprima in via Mistrali poi nella sede di vicolo Sant’Alessandro. Fu il validissimo braccio destro di Margherita Ramusani, proprietaria del ristorante: presenza squisita in sala diede un tocco d’internazionalità al locale grazie al francese che aveva imparato da ragazzina, quando aveva lasciato Salsomaggiore per andare a lavorare a Parigi. Il locale era frequentato da personalità del tempo, fra cui cantanti e attori famosi. In sala la sua presenza era di fondamentale importanza per un’accoglienza elegante e garbata. Bibl.: Tamani E. (a cura di), Gli anni d’oro della cucina parmigiana , Gazzetta di Parma, 2005, p 19. Canossa Aurelia Segalara 1812 Figlia di Camillo Canossa e moglie del capitano Francesco Ariani. Insieme alla figlia Luigia, ereditò la corte di Segalara che alienò vendendola a Giuseppe Franceschi. Fu Dama del Real Ordine di Sua Maestà Cattolica la Regina delle Spagne. Bibl.: Delsante U., La villa di Lalatta di Talignano , Grafiche Step, 1996, p 31. Canossa Margherita Parma 1479
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