Dalcò_Dizionario parmigiane
Bibl.: Sartorio L., Suor Lina Cavalieri. Una vita in mezzo agli studenti , Gazzetta di Parma, 7 luglio 2011. Cavalli Susanna Gaiano di Collecchio 1962 - San Benedetto Val di Sambro 23 dicembre 1984 Studentessa universitaria. Una delle vittime della strage del treno Rapido 904. Non era solita viaggiare, ma era andata a Roma, insieme al fidanzato, per ringraziare di uno scampato pericolo: Pier Francesco aveva avuto un incidente di macchina e ne era uscito illeso. Era il 23 dicembre 1984 quando il rapido 904, proveniente da Napoli e diretto a Milano, sul quale viaggiavano insieme a tanti altri passeggeri diretti a casa per le feste di Natale, imboccò la galleria di San Benedetto Val di Sambro. Alle 19.08 un’esplosione compì un massacro di innocenti, con quindici morti e centinaia di feriti anche gravissimi, alcuni deceduti tempo dopo. I due giovani riposano insieme al cimitero frazionale di Gaiano, dove annualmente l’Amministrazione comunale di Collecchio rinnova un intenso momento di commemorazione, per riaffermare la più strenua opposizione del territorio a tutte le forme visibili e invisibili di potere mafioso. Fonte: notizie fornite da Amministrazione comunale di Collecchio. Cavallin Elisabetta Bedonia 28 ottobre 1917 - 23 luglio 1944 Vittima di guerra. Fu uccisa durante un’azione di rappresaglia a Piane di Carniglia. Bibl.: Barbieri V., La popolazione civile di Parma nella guerra 40-45 , Associazione nazionale vittime civili di guerra, Parma 1975, p 171. Cavanna Maria Grazia Alessandria 5 dicembre 1965 - Sissa 9 settembre 2013 Amministratrice pubblica. Di origini piemontesi, si trasferì a Sissa, nella Bassa Parmense, vent’anni fa eleggendola a paese d’adozione. Impiegata in una ditta di Colorno, entrò attivamente in politica nel 1995 quando fu inserita, ma non eletta, nella lista guidata da Valerio Gambara poi sconfitta alle urne. Nel 1999 fu eletta alle amministrative nella lista guidata da Angela Fornia e, nel corso del primo mandato del sindaco capolista, ricoprì l’incarico di assessore alla cultura, alla pubblica istruzione e alle pari opportunità, ruolo che mantenne anche durante il secondo mandato del sindaco Fornia. Iscrittasi al Pdl, si era presentò come candidata sindaco alle elezioni del 2009 con una lista civica di centrodestra “I cittadini del cambiamento Sissa”: risultò vincitrice della competizione elettorale con il 55% dei voti. Apprezzata per le sue doti di serietà e per l’importanza che attribuiva alla tutela del territorio e della sua cultura. Di grande impegno la sua attività di amministratrice, con l’idea di essere al servizio della comunità: attenta alle problematiche del suo paese si attivò nella ricerca di risorse per le iniziative culturali e di valorizzazione della Rocca di Sissa. Bibl.: Calestani C., Stroncata da un tumore, muore il sindaco Cavanna , Gazzetta di Parma, 10 settembre 2013, p 20. Cavara Franca in Medioli Bologna 15 settembre 1925 - Parma 25 febbraio 1998 Psicologa. Si iscrisse alla facoltà di Giurisprudenza con il desiderio di diventare giudice al tribunale per i Minorenni. Giunta alla conclusione degli studi, il percorso le fu precluso poiché ai tempi inaccessibile alle donne. Con il matrimonio si trasferì a Parma e, nei primi anni Settanta, dopo la nascita delle due figlie, decise di riprendere gli studi conseguendo il diploma in Psicologia presso l’Università di Torino. Il primo impiego fu con i bambini ‘handicappati’, come venivano allora chiamati. Grazie all’incontro con personalità del mondo medico e scolastico che si prendevano cura di questi bambini, nacque un piccolo - ma assai combattivo - gruppo che si adoperò a livello teorico, pratico e culturale per lo smantellamento delle classi differenziali, con l’inserimento dei bambini nella scuola ‘normale’. Con questa finalità operò anche con il Centro Medico Psico Sociale
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