Dalcò_Dizionario parmigiane
scienze alla scuola media. Curò con metodo lo svolgimento dei programmi della disciplina che insegnava, utilizzando le possibilità offerte dal laboratorio di scienze naturali per le sue lezioni. L’insegnamento era una missione, e cercava nuove strade per migliorare la qualità del suo lavoro, soprattutto a favore degli studenti disabili. Sempre aperta al dialogo con i ragazzi, s’impegnò anche sul fronte della prevenzione alla tossicodipendenza. Oltre che per il suo lavoro, aveva una passione per la musica e apprezzava, in particolare, il melodramma verdiano. Fonte: notizie fornite da Convitto Nazionale Maria Luigia. Confortini Erminia Casaltone di Sorbolo 12 marzo 1922 - 21 gennaio 2010 Prima di otto fratelli, ancora bambina era già a servizio a casa di signori. Poi il lavoro nei campi e mondina a Sant’Angelo in Lomellina. Il marito Pierino, alpino da Scurano di Neviano degli Arduini, prima in Grecia a soli 19 anni, poi la Russia e il ritorno a casa a piedi da Udine, infine partigiano sui monti. Fu bidella nella scuola elementare di Casaltone per ventidue anni. Molto attiva nella vita sociale del paese: la mobilitazione nel Sindacato, l’UDI e la Festa della Donna, la distribuzione del giornalino, la celebrazione del 1° Maggio e del diritto al lavoro per tutti. S’impegnò con grande passione nel Comitato per le Celebrazioni del 25 aprile . Fonte: notizie fornite da Rita Buzzi. Consigli Luigia Borgo Val di Taro 1893 - Ostessa. Conosciuta come Gigia dal canon titolare dell’omonima osteria. Il nome le derivò dal fatto che indossava abiti eleganti provvisti di un ampio piegone sulla schiena, il “canon” appunto. Vedova con una figlia, sposò in seconde nozze Ferdinando Grazioli, un piccolo imprenditore di trasporti. Nella casa di famiglia, all’angolo fra via Bixio e Borgo delle Carre, avviò la sua attività che, per l’ambiente in cui si svolgeva, avrà dei tratti quasi raffinati. Viene ricordata come cuoca eccellente di prodotti tipici parmigiani: dalla trippa ai tortelli, dalla stracotto ai bolliti che, come ricorda Mario Longhena nelle pagine di Parma ‘900 , inondavano del loro profumo via Bixio. L’osteria diventerà punto di ritrovo per gli amanti del melodramma, di cantanti lirici e di personaggi politici del tempo come Luigi Musini e Aristo Isola. Bibl.: Le osterie parmigiane da ieri a oggi , Mup editore, 2007, p 63. Contarini Paolina Parma 1915 Infermiera volontaria della Croce Rossa Italiana. Fu insignita della medaglia d’argento al merito “per aver prestato un anno di lodevole servizio di guerra negli Ospedali” durante il primo conflitto mondiale. Bibl.: Sitti G., Caduti e decorati parmigiani nella guerra di liberazione, 1915-1918 , Fresching, 1919, p 380. Conti Erminia 1928 - Fidenza 13 maggio 1944 Vittima di una strage di civili causata da un bombardamento delle forze alleate che colpì Fidenza. Furono 144 i bombardieri che, in tre ondate successive, devastarono la cittadina e la sua periferia. Furono distrutti il Palazzo Vescovile e danneggiato il Duomo. Persero la vita 113 persone. Bibl.: Barbieri V., La popolazione civile di Parma nella guerra 40-45 , Associazione nazionale vittime civili di guerra, Parma 1975, p 248. Conti Luciana Neviano degli Arduini 22 ottobre 1957 - Parma 6 novembre 2005
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