Dalcò_Dizionario parmigiane

Insegnante. Frequentò il liceo classico Romagnosi, poi la laurea in Lettere all’Università degli Studi di Bologna dove fu allieva di Attilio Roveri, docente di storia greca. Insegnò italiano, latino e greco proprio al liceo Romagnosi e, per alcuni anni, ricoprì anche l’incarico di Vicepreside. Donna forte, intelligente, sensibile, generosa, trasferiva queste doti nell’insegnamento e nel rapporto con i suoi allievi: nella scuola ebbe l’incarico di coordinare i “Progetti di teatro”, tante le idee, le realizzazioni attuate con grande passione ed entusiasmo. Le è stata intitolata l’Aula Magna del Liceo classico Romagnosi. Fonte: notizie fornite da Giovanna Bertani e Enrica Conforti. Conti Madilla San Lazzaro 22 ottobre 1949 - Parma 21 giugno 1990 Proveniente da una famiglia contadina, visse in pieno e intensamente l’epoca del Sessantotto. Diplomata ragioniera, lavorò a lungo come impiegata presso il Comune di Collecchio. La sua passione civile la spinse, fin da ragazza a fare volontariato con i ragazzi difficili della Certosa, allora riformatorio giovanile, e a condividere tante iniziative con Mario Tommasini. Intanto fece politica: prima fra i giovani contestatori da sinistra all’interno della Democrazia Cristiana, poi con il naturale sbocco al Partito Comunista Italiano di cui fu, per anni, apprezzata dirigente cittadina e provinciale, oltre che militante alla sezione Gramsci del Parma Centro. Fu in prima fila anche nelle battaglie di emancipazione delle donne, sia nell’UDI sia all’interno del Partito. Sposata con una figlia, vinse un concorso all’Azienda Ospedaliera di Parma e si laureò in Scienze Politiche, riuscendo a far convivere lavoro, studio, famiglia e militanza politica. Gli ultimi anni sono stati caratterizzati dalla sfida di arrivare alla carriera di dirigente amministrativo: vinse un concorso presso l’Ospedale di Reggio. Fonte: notizie fornite da Antonio Bertoncini. Conti Marcellina 1870 - Fidenza 13 maggio 1944 Vittima di una strage di civili causata da un bombardamento delle forze alleate che colpì Fidenza. Furono 144 i bombardieri che, in tre ondate successive, devastarono la cittadina e la sua periferia. Furono distrutti il Palazzo Vescovile e danneggiato il Duomo. Persero la vita 113 persone. Bibl.: Barbieri V., La popolazione civile di Parma nella guerra 40-45 , Associazione nazionale vittime civili di guerra, Parma 1975, p 248. Conti Selene Borgo Taro 6 settembre 1887 - 19 dicembre 1981 Benefattrice. Si interessò sempre degli anziani. Quando qualcuno andava a bussare alla sua porta (aveva una casa grande e signorile) per chiedere qualcosa, lei lo aiutava. Desiderava che fosse costruita una casa per gli anziani e, per questo, diede un contributo di 350 milioni di lire. Volle che fosse il parroco a interessarsene, don Mario Burlini. Il lascito, però, doveva essere impegnato entro 5 anni, altrimenti sarebbe passato alla Casa Protetta di Compiano. Il parroco, impegnato in quel periodo per la colonia al mare (Marina di Massa) e nella ristrutturazione della casa parrocchiale di Rovinaglia, incaricò il Comune per tale progetto, che andò in porto nel tempo stabilito. La Casa Protetta Comunale per anziani le fu intitolata e, nella targa all’ingresso, si legge: “Comune di Borgo Val di Taro. A ricordo di Selene Conti che con la sua generosa offerta ha permesso che questa casa per anziani da anni auspicata fosse costruita. La popolazione riconoscente 25 aprile 1988”. Fonte: notizie fornite da Rita Feci. Contini Bice Rolo (RE) 9 settembre 1898 - Parma post 1924 Antifascista. Fu schedata nel Casellario politico provinciale della Questura di Parma con apertura del fascicolo il 4 aprile 1924.

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