Dalcò_Dizionario parmigiane
Soprattutto fu apprezzata nei borghi dell’Oltretorrente per la sua generosità nell’aiutare chi si trovava in difficoltà. Fu anche membro, insieme al marito, della chiesa evangelica di Parma e riposa proprio nel cimitero evangelico. Per tutti era popolarmente la “Cinsia”: un segno del suo destino, visto che nei registri dell’anagrafe un impiegato scrupoloso aveva preso l’inflessione dialettale del padre alla lettera e fu registrata come Cinsia . Fonte: notizie fornite da Marino Giubellini. Coppi Clelia Parma 1865 Maestra. Allieva della Scuola Normale di Parma aprì, negli anni Sessanta dell’Ottocento, una scuola privata femminile rivolta a fanciulle povere. Bibl.: Previtera G., Tra realtà e rappresentazione del reale. Le donne a Parma dopo l’Unità nella stampa coeva (1860-1870) , Tesi di laurea, Università degli Studi di Parma, a.a. 2001-2002, p 228. Corbellini Ada Felino 21 maggio 1840 - 28 giugno 1866 Poetessa. Figlia di Napoleone e Ferdinanda Masini. Dotata di notevole talento, appassionata ai grandi autori Dante, Gibbon, fra Salimbene (di cui rimane una traduzione), Cervantes, Petrarca, Chateaubriand. Studiò le lingue e in particolare l’inglese: tradusse La leggenda d’oro di Longfellow. Fu una fervente patriotta come risulta dai suoi versi e dalle lettere indirizzate alle amiche Zaira Lottici e Corinna Dalcò: ebbe le lodi di personalità insigni come Louise Colet, Jacopo Sanvitale, e Aleardi. Sposò il colonnello Felice Martini, da cui ebbe una figlia Ada: morì, a causa di una difterite, a soli ventisei anni. Della sua opera rimangono un volume di Versi , l’epistolario e le traduzioni. Fu celebrata nei versi dei poeti suoi contemporanei (Mansueto Tarchioni, il cognato Pietro Martini e Francesco Scaramuzza), ma con poca efficacia stilistica. Avrebbe voluto riposare a San Miniato, accanto ad alcune eroine del Risorgimento italiano, ma fu sepolta nel cimitero di Felino. Rimane una bella epigrafe marmorea a Felino e l’intitolazione di una via. Bibl.: Bandini Buti M., Poetesse e scrittrici , Istituto editoriale italiano Tosi, 1941, p 174; Lasagni R., Dizionario biografico dei Parmigiani , PPS Editrice, 1999, II, p 161; Marcheselli F. e T., Dizionario dei Parmigiani , 1997, p 103. Corni Elisabetta Parma 1453 Fondò, insieme ad altre donne, il monastero di Sant’Agostino all’angolo fra le attuali via Padre Lino e via Turchi. Nel 1450 Cristoforo Bagatti, sacerdote della chiesa di Sant’Agostino, in Cò di Ponte, ottenne dal pontefice Niccolò V l’assenso per l’erezione di un convento intitolato al santo: ad agire insieme al prete Elisabetta e Margherita Avogadri. Nel 1453, con altre 23 vergini, acquistò un terreno con una casa posto sotto la parrocchia di Santa Maria del Tempio (Santa Maria Borgo Taschieri) e ottenne dal vescovo Delfino Della Pergola di “poter alzare la predetta chiesa con monastero, alcune case, officine ed altri edifici” sotto la regola del cenobio di Sant’Andrea di Venezia, appartenente all’ordine di Sant’Agostino. Bibl.: Allodi G. M., Serie cronologica dei vescovi di Parma , Fiaccadori, 1856, I, pp. 738-739. Coronella Isa Fidenza 7 maggio 1961 - Parma 18 settembre 2008 Insegnante di shiatsu ed educatrice socio assistenziale. Si diplomò all’Accademia di Milano e suo grande obiettivo fu di diffondere quest’arte orientale anche a Parma. Nel 2000 fondò l’associazione “Spazio Shiatsu”, di cui è stata presidente, seguendo personalmente la formazione degli allievi. Avviò e sostenne importanti progetti di collaborazione con l’AUSL (psichiatria, Centro santi), Cooperative di servizi (ludobus, centro anziani), Comune di Parma (progetto S.M.S, manifestazioni di quartieri). Per diciotto anni fu alle dipendenze del Comune di Parma come educatrice socio
Made with FlippingBook
RkJQdWJsaXNoZXIy ODkxNTE=