Dalcò_Dizionario parmigiane
fermarsi dopo l’allarme. Obiettivo principale era la stazione ferroviaria. Persero la vita 61 persone. Sul luogo venne eretto un monumento. Bibl.: Barbieri V., La popolazione civile di Parma nella guerra 40-45 , Associazione nazionale vittime civili di guerra, Parma 1975, p 75 e p 145. Dardani Enrica Parma 1937 - 18 agosto 1996 Docente universitaria. Dopo la laurea all’Università Bocconi di Milano, insegnò nelle scuole superiori di Borgo Val di Taro e di Bedonia. Poi divenne assistente volontaria di Ugo Salati, titolare della cattedra di lingua francese alla facoltà di Economia dell’Ateneo di Parma: nei primi anni Ottanta divenne docente associato in questa stessa cattedra. Qualche anno dopo fu nominata Direttrice dell’Istituto di lingue estere della facoltà di Economia e commercio. Si dedicò alla ricerca con all’attivo numerose pubblicazioni: i suoi studi sui poeti francesi parnassiani del XIX secolo sono stati di riferimento per tutti gli studiosi. Appassionata di arte moderna e di antiquariato, collezionò oggetti in stile liberty e tele di pittori contemporanei. Bibl.: Lasagni R., Dizionario biografico dei Parmigiani , PPS Editrice, 1999, II, p 350. Davia Angela Parma 1776 Cantante. Nell’elenco dei cantanti allegato all’ Indice del 1776 risulta con il nome di Anna. Non sono rintracciate notizie biografiche: in alcuni libretti d’opera è indicata come “virtuosa di SAS il langravio d’Hassia Kassel”. Cantò in molti teatri, anche di alto livello: al Teatro Nuovo di Cremona nel Carnevale del 1757; al Teatro Ducale di Milano nella primavera del 1758; al Gran Teatro di Amsterdam nell’autunno del 1760; al Teatro Carignano di Torino nell’autunno del 1766; al Teatro Pubblico di Lucca nell’autunno del 1667; al Teatro San Samuele di Venezia nell’autunno del 1771; al Teatro Pubblico di Reggio Emilia nel Carnevale del 1773. Sitografia: Vetro G. N., Dizionario della musica e dei musicisti dei territori del Ducato di Parma e Piacenza www.lacasadellamusica.it/vetro Dazzi Vittorina Parma 11 marzo 1860 - Nervi 1965 Maestra elementare. Figlia di Orazio e Carolina Vescovini. Divenne ispettrice scolastica e sposò il geometra Vittorio Ravazzoni: dall’unione nacquero quattro figli, di cui due diverranno generali. Nel 1960 fu proclamata “Mamma dell’anno” e nel 1961 “Centenaria dell’unità d’Italia” per aver cresciuto i figli nell’ideale del patriottismo. Bibl.: Lasagni R., Dizionario biografico dei Parmigiani , PPS Editrice, 1999, II, p 358; Marcheselli F e T., Dizionario dei Parmigiani , Benedettina, 1997, p 113. Degli Incerti Fiorella Parma 20 aprile 1947 - 18 giugno 2004 Si diplomò al termine dell’anno scolastico 1964-65 all’Istituto Magistrale Sanvitale. Nei tre anni successivi lavorò come vigilatrice di colonia a Marina di Massa. Nel 1968 si diplomò logopedista presso la Scuola di specializzazione dell’Università Cattolica del passo della Mendola. Cominciò, quindi, a lavorare per i bambini con disturbi di linguaggio segnalati dalle scuole comunali e statali per il Servizio Sanitario, facendosi apprezzare per la sua competenza professionale e per la sua capacità di intessere relazioni positive con i bambini e con le famiglie. Continuò a lavorare nel servizio anche quando la malattia cominciò a minarne la salute e fino all’ultimo la preoccupazione maggiore è stata quella di dimenticare gli appuntamenti con persone che avevano bisogno di lei. Riposa nel cimitero di Pagazzano, nel comune di Berceto. Seppe trasmettere fiducia e affetto: leggeva nel cuore degli altri e con semplicità faceva ciò che pensava fosse giusto, in particolare per i bimbi a lei affidati, con la sensibilità che la contraddistingueva.
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