Dalcò_Dizionario parmigiane
Bibl.: Barbieri V., La popolazione civile di Parma nella guerra 40-45 , Associazione nazionale vittime civili di guerra, Parma 1975, p 308. Del Monte Emma Parma 10 settembre 1921- 25 settembre 1989 Religiosa e insegnante. Insegnò nelle scuole elementari del Conservatorio delle Luigine di via Bixio, borgo Valorio e borgo del Naviglio durante gli anni della guerra e della ricostruzione. Fu direttrice del Convitto degli Istituti Femminili Raggruppati al termine degli anni Cinquanta. Instaurò un profondo rapporto educativo con generazioni di giovani parmensi e la sua vocazione ebbe piena espressione nell’attività per le scuole materne. Dopo aver ottenuto l’idoneità all’applicazione del metodo Montessori nel 1955, continuò a studiare e ad aggiornarsi nel campo psicopedagogico, portando la sua competenza nell’insegnamento della didattica nella scuola e nell’istituto magistrale del Conservatorio alla fine degli anni Settanta. Affetta dal morbo di Parkinson, lavorò fino al suo ritiro nella scuola materna: ha continuato a ispirare le azioni e gli sviluppi più recenti delle scienze dell’educazione. Fonte: notizie fornite da Suor Chiara Triani. Del Nevo Albertina 1901 - Fidenza 13 maggio 1944 Vittima di una strage di civili causata da un bombardamento delle forze alleate che colpì Fidenza. Furono 144 i bombardieri che, in tre ondate successive, devastarono la cittadina e la sua periferia. Furono distrutti il Palazzo Vescovile e danneggiato il Duomo. Persero la vita 113 persone. Bibl.: Barbieri V., La popolazione civile di Parma nella guerra 40-45 , Associazione nazionale vittime civili di guerra, Parma 1975, p 249. Del Nevo Delcisa 1912 - Fidenza 2 maggio 1944 Vittima di una strage di civili avvenuta a causa di un bombardamento degli alleati che colpì Fidenza il 2 maggio 1944. Le bombe colpirono uno dei quartieri più vecchi della cittadina, compresa Piazza Garibaldi e via Cavour. Persero la vita 33 persone. Bibl.: Barbieri V., La popolazione civile di Parma nella guerra 40-45 , Associazione nazionale vittime civili di guerra, Parma 1975, p 249. Del Nevo Mirella in Cantarelli Mattarello (TN) 17 giugno 1929 - Parma 29 ottobre 1986 Considerata una delle regine della cucina parmigiana. Fu l’anima, insieme al marito Giuseppe Cantarelli oste dal 1948, del ristorante Cantarelli di Samboseto. Furono gli unici a ottenere due stelle sulla Guida Michelin, portando la bottega di Samboseto nell’olimpo della ristorazione italiana. Famosi erano il savarin di riso, la faraona alle melanzane e alle erbe e la padellata di maiale a novembre: indimenticabile il modo raffinato di servire i suoi piatti, l’affabilità calda e familiare con cui intratteneva i clienti. Tra i molti estimatori della sua cucina si annovera anche Mario Soldati che rese famosa l’osteria nel suo documentario Viaggio nella valle del Po . L’osteria chiuse i battenti il 31 dicembre 1982. Aprì una piccola bottega, sempre a Samboseto, dove servire raffinati prosciutti e culatelli. Nel 1983 un pubblicitario milanese, su incarico di Fiorucci produttore di salumi, contattò i Cantarelli: l’idea era produrre su vasta scala, ma rispettando i criteri artigianali, lonza di maiale, fesa di tacchino e di vitello abbinate a salse in bustina alle erbe e ai funghi. Mirella lavorò alla ricetta delle salse per mesi: sperimentò e studiò proprio per mantenere l’artigianalità e l’assenza di conservanti. Il risultato sono le salse “Cantarelli” con scadenza a trenta giorni e il gusto squisito dell’osteria di Samboseto.
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