Dalcò_Dizionario parmigiane
Effraini Giulia Solignano 1917 Ottenne il Diploma e Medaglia d’Argento da parte del Ministero dell’Agricoltura per il suo comportamento durante gli anni della prima guerra mondiale . Trovandosi sotto le armi fino dal maggio 1915 il fratello Pietro del 1891, celibe; e chiamati alle armi nell’aprile 1916 il fratello Giuseppe del 1887, sposato e padre di due figli, e nel giugno 1916 il fratello Giovanni, capo famiglia, sposato con sei figli tutti al di sotto degli 11 anni; impedite le cognate di attendere ai lavori di campagna per le cure dei numerosi bambini, continuò con il solo aiuto della sorella Palmira, nella conduzione del podere tenuto a mezzadria, detto “Fondo della Chiesa” esteso ventitré ettari, provvedendo alla normale esecuzione di tutti i lavori agricoli e al governo di dodici capi di bestiame bovino, mantenendo la produzione del fondo nei limiti normali. Bibl.: Bizzozero A., Il libro d’oro delle donne dell’agro parmense: le donne premiate negli anni di guerra 1916-1917 , Pelati, 1920, p 89. Engelberga vedi Angilberga Erba Maria o Marietta Piacenza 24 marzo 1854 - Parma 13 maggio 1891 Soprano. Si trasferì a Parma presso lo zio Costantino nel 1864. Studiò canto e pianoforte con Teresina Tartagnini dal 1868 al 1873. Si iscrisse, tra le alunne esterne, della Scuola di Musica, che frequentò per soli sei mesi, proseguendo la formazione privata con maestri come Lodovico Spiga e Giusto Dacci. Debuttò il 4 agosto 1877 al Teatro Dal Verme nella parte di Lady Macbeth e continuò, nella stessa stagione, nei Lombardi. A Piacenza prese parte a concerti di beneficenza sia al Teatro Municipale sia al Filodrammatico. Nell’autunno 1879 fu protagonista di una tournée in Russia, esibendosi nel Ballo in maschera , Il trovatore , Ernani , Norma , Lucia , Rigoletto , La traviata , Faust . Nel 1880 cantò in un concerto al Teatro Romagnosi di Piacenza e nel carnevale 1880-81 fu al Municipale di Reggio Emilia nei Lombardi . Nel marzo 1881, per l’apertura del nuovo Teatro Mariani di Ravenna, cantò nel Trovatore : fu un successo e le vennero dedicati tre sonetti a stampa. Si conosce una sua composizione: La belle américaine , mazurka per pianoforte. Bibl.: Lasagni R., Dizionario biografico dei Parmigiani , PPS Editrice, 1999, II, p 531. Sitografia: Vetro G. N., Dizionario della musica e dei musicisti dei territori del Ducato di Parma e Piacenza www.lacasadellamusica.it/vetro Erizzo Licinia Parma seconda metà del XVIII secolo - 1822 Scrittrice e traduttrice. Nata da illustre famiglia veneziana. Dotata di grande cultura, tradusse molte opere dal francese, dal tedesco e dall’inglese. Scrisse anche trattati di geografia e di storia per i suoi figli. Sposò Ermolao Barbaro. Bibl.: Bandini Buti M., Poetesse e scrittrici , Istituto editoriale italiano Tosi, 1941, p 238; Lasagni R., Dizionario biografico dei Parmigiani , PPS Editrice, 1999, II, p 532. Este Enrichetta Maria Modena 27 maggio 1702 - Borgo San Donnino 27 ottobre 1777 Duchessa di Parma. Figlia di Rinaldo, duca di Modena, e di Carlotta Felicita di Brunswick- Lüneburg, sorella dell’imperatrice Amalia. Rimasta orfana di madre, crebbe sotto la guida della nonna Benedetta Enrichetta di Baviera, duchessa di Brunswick-Hannover. Nel 5 febbraio 1728, a Modena, sposò Antonio Farnese, matrimonio che risolse una grave crisi diplomatica e politica per la successione del Ducato di Parma e Piacenza: portò in dote 200.000 scudi. Il 20 gennaio 1731 Antonio morì forse per indigestione o forse “aiutato” da medici prezzolati della Corte. La sua morte, senza eredi, tenne con il fiato sospeso le corti europee, e soprattutto la regina di Spagna Elisabetta Farnese che reclamava il Ducato per i suoi figli: all’apertura del testamento si seppe che
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