Dalcò_Dizionario parmigiane
Palestrina. Nel 1660 uscì la biografia per mano del canonico di San Lorenzo in Damaso Andrea Nicoletti: dell’opera uscì una seconda edizione nel 1678 a Roma. Bibl.: Andretta S., ad vocem in Dizionario biografico degli Italiani , XLV, 1995, pp. 87-90; Lasagni R., Dizionario biografico dei Parmigiani , PPS Editrice, 1999, II, pp. 630-632. Farnese Isabella Francesca Maria Parma 14 dicembre 1668 - Piacenza 9 luglio 1718 Religiosa. Figlia di Ranuccio e Maria d’Este. Colta, parlava anche francese e spagnolo, e brillante, fu destinata a monacarsi perché piccola di statura e gobba. Fu sepolta nel presbiterio della chiesa di Santa Maria di Campagna. Bibl.: Litta P., Famiglie celebri , X, 1868, tav. XX. Farnese Margherita Parma 7 novembre 1567 - 13 aprile 1643 Religiosa. Figlia di Alessandro e Maria di Portogallo. Nel 1577 morì la madre che, nel testamento, affidò la primogenita alle cure della suocera, Margherita d’Austria. Così nel marzo 1580, appena tredicenne, seguì la nonna nelle Fiandre: poi cominciarono le trattative matrimoniali con i Gonzaga che si risolsero con le nozze, celebrate il 2 marzo 1581, fra Margherita e Vincenzo Gonzaga. Dopo quattro giorni le nozze non erano state ancora consumate: la giovane fu visitata dal medico Fabrici d’Acquapendente che consigliò un delicato intervento chirurgico. A ciò si opposero, in maniera decisa, Margherita d’Austria e il padre Alessandro. Il duca di Mantova, al quale sempre più premeva la successione, chiese lo scioglimento del matrimonio. L’accordo tra le due parti si dimostrò improbabile e il pontefice, preoccupato per le questioni dinastiche dei Gonzaga, affidò l’incarico di risolvere la questione al cardinale Carlo Borromeo. Questi arrivò a Parma nel febbraio del 1583 e convinse Margherita a entrare in monastero a Milano: poi si trasferì a Parma nel monastero di San Paolo. Il 30 ottobre fece la professione di fede e prese il nome di Maura Lucenia. Quando Alessandro diventò duca, tenuto lontano da Parma per i suoi impegni militari in Fiandra, incaricò Ranuccio di provvedere a irrigidire la clausura nel monastero di San Paolo: questi assolse il suo compito e furono interdette le visite, concesse una volta sola durante l’anno. Divenuto duca, Ranuccio fece trasferire la sorella nel monastero di Sant’Alessandro e inasprì ancor più il controllo e i divieti: Margherita inviò a papa Clemente VIII una lettera per denunciare le angherie subite dal fratello. A questo seguì la relazione che il cardinale Odoardo inviò al fratello Ranuccio nell’aprile del 1595: il Pontefice era deciso a mettere fine al duro trattamento riservato a Margherita, con il proposito di farla trasferire in un monastero romano. Fu eletta badessa di Sant’Alessandro per dieci volte, e nel monastero fu sepolta. Il 14 dicembre 1853 Carlo di Borbone ordinò che le sue ossa e la lapide fossero trasferite nella chiesa della Steccata di Parma. Bibl.: Dall’Acqua M. (a cura di), Enciclopedia di Parma. Dalle origini ai giorni nostri , FMR, 1998, p 327; Drei G., I Farnese. Grandezza e decadenza di una dinastia italiana , La Libreria dello Stato 1954; Lasagni R., Dizionario biografico dei Parmigiani , PPS Editrice, 1999, II, pp. 633-635; Satta F., ad vocem in Dizionario biografico degli Italiani , XLV, 1995, pp. 106-108. Farnese Margherita Maria Parma 24 novembre 1664 - Colorno 17 giugno 1718 Figlia di Ranuccio Farnese e Isabella d’Este. Moglie del duca Francesco II d’Este, fu priora della Compagnia del Sant’Angelo Custode di Parma. Bibl.: Negri G., Notizie intorno la origine e i progressi della Compagnia del Santo angelo custode , Stocchi, 1853, p 48. Farnese Maria Parma 18 febbraio 1615 - Modena 25 luglio 1645
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