Dalcò_Dizionario parmigiane
Bibl.: Palazzino M., Elenco degli antifascisti parmensi, in Giuffredi M. (a cura di), Nella rete del regime , Carrocci, 2004, p 185. Ferrari Brunilde (Bruna) Sissa 30 marzo 1915 - Parma 4 febbraio 2012 Sorella di Ones, condivise con lei e il figlio Auterio, la scelta di prendere in affidamento Oreste, un bimbo di undici mesi, affetto da sindrome di down. Alla morte di Ones nel 1994, Bruna diventò l’altra madre per Oreste che doveva morire. Fece una promessa alla sorella e si occupò di Oreste fino alla morte. Bibl.: Spaggiari C., Oreste che doveva morire e altri racconti , Parma, 2005. Ferrari Camilla Langhirano 1888 c. - post 1943 Maestra. Figlia di Ottavio e Adele Venturini. Sorella del comandante partigiano e poi sindaco di Parma Giacomo, le fu conferita la Medaglia d’oro al valore. Bibl.: Melli C., Langhirano nell’Ottocento , Grafiche Step, 1987, p 86. Ferrari Carolina Colorno 1905 Gelataia. Cominciò ai primi del Novecento, insieme al marito Giovanni Arcari, a produrre gelato. Era lei ad occuparsi di tutto: dalla produzione alla commercializzazione, fino alla vendita spingendosi con il suo carretto il paese e le frazioni vicine. Per le grandi occasioni e le fiere di paese viaggiava con un carrozzone, trainato da cavalli, che si trasformava in postazione fissa di vendita di granite e gelato. Si trattava di un unico giusto, quello della crema di latte servito nel cono o nelle mattonelle, cioè pressato fra due cialde. Durante i mesi invernali riconvertiva l’attività producendo e vendendo biscotti, bruscolini, liquerizia. Bibl.: Moschini M.T., Colorno, in Dall’Acqua M., Sartorio L, Uccelli G., (a cura di), Fredde dolcezze: sorbetti, gelati e gelatieri parmigiani , Gazzetta di Parma, 2005, pp. 121-127. Ferrari Elisa Tiedoli di Borgotaro 31 luglio 1917 - Parma 17 febbraio 2012 Crebbe in una famiglia contadina e interruppe la scuola alla terza elementare. Nel 1937 sposò Guido Beccarelli e dall’unione, fra il 1939 e il 1961, nacquero dieci figli, uno morto poco dopo la nascita. Insieme al marito s’iscrisse all’Associazione Partigiani Cristiani, impegnata a raccogliere pane e formaggio da consegnare a chi combatteva in Appennino. Combattiva e determinata, restava da sola con i figli per lungi periodi perché il marito, dipendente Agip, era spesso lontano per lavoro. Nel 1953 il trasferimento a Cortemaggiore e, quindi, nel 1966 a Parma. Frequentò la Parrocchia della Trasfigurazione ed era sempre disponibile per iniziative di volontariato: fece parte della Cooperativa sociale “Gruppo Scuola”, frequentò la Cooperativa “La Bula” e si battè per la nascita degli Orti sociali di Via Quarta. Conobbe Mario Tommasini, ne diventò amica e sostenne il progetto delle case per anziani a Tiedoli: proprio per parlare del progetto-pilota di Tiedoli, il 23 gennaio 2001, fu intervistata da Enzo Biagi nella trasmissione “Il fatto”. Nel 1981 ebbe, dal Presidente Sandro Pertini, l’attestato di Cavaliere della Repubblica. Bibl.: Elisa Ferrari, una vita per la famiglia e il sociale, Gazzetta di Parma, 19 febbraio 2012, p 15. Ferrari Elvira Roccabianca 5 ottobre 1886 - post 1923 Antifascista. Fu schedata nel Casellario politico provinciale della Questura di Parma con apertura del fascicolo il 27 novembre 1923. Bibl.: Palazzino M., Elenco degli antifascisti parmensi, in Giuffredi M. (a cura di), Nella rete del regime , Carrocci, 2004, p 185.
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