Dalcò_Dizionario parmigiane

Ferrari Francesca Borgo Taro 27 settembre 1886 - 5 giugno 1944 Vittima di una strage di civili avvenuta a causa di un bombardamento degli alleati che colpì il paese. Persero la vita 15 persone. Quella mattina nel paese si teneva il mercato e molte persone si erano radunate nella piazza, anche provenienti dalle frazioni vicine. Con lei morirono la sorella Antonietta, di 56 anni, e il nipote Giuseppe. Bibl.: Barbieri V., La popolazione civile di Parma nella guerra 40-45 , Associazione nazionale vittime civili di guerra, Parma 1975, p 187. Ferrari Irma Parma 15 ottobre 1891 - post 1925 Antifascista. Fu schedata nel Casellario politico provinciale della Questura di Parma con apertura del fascicolo il 4 settembre 1925. Bibl.: Palazzino M., Elenco degli antifascisti parmensi, in Giuffredi M. (a cura di), Nella rete del regime , Carrocci, 2004, p 185. Ferrari Irma Pegognaga 1899 - Bore 1988 Ostetrica. Giunse a Bore nel 1927 come ostetrica condotta e svolse la sua attività per quarant’anni, fino al 1968. Oltre alle frazioni di Bore prestava opera a Settesorelle, Vezzolacca e Castelletto, nel Comune di Vernasca: si spostava a piedi o a dorso di mulo. Sposò Antonio Salvi, messo comunale. Per l’attività svolta, l’amministrazione comunale di Bore le conferì la medaglia d’oro. Bibl.: Lasagni R., Dizionario biografico dei parmigiani , PPS Editrice, 1999, II, p 720. Ferrari Linda Luigia Medesano 15 ottobre 1888 - post 1911 Antifascista. Già segnalata dalla polizia, fu controllata anche dal Regime fascista. Era stata schedata nel Casellario politico provinciale della Questura di Parma con apertura del fascicolo il 12 dicembre 1911. Bibl.: Palazzino M., Elenco degli antifascisti parmensi, in Giuffredi M. (a cura di), Nella rete del regime , Carrocci, 2004, p 185. Ferrari Maria Borgo Taro 25 febbraio 1873 - 5 giugno 1944 Vittima di una strage di civili avvenuta a causa di un bombardamento degli alleati che colpì il paese. Persero la vita 15 persone. Quella mattina nel paese si teneva il mercato e molte persone si erano radunate nella piazza, anche provenienti dalle frazioni vicine. Bibl.: Barbieri V., La popolazione civile di Parma nella guerra 40-45 , Associazione nazionale vittime civili di guerra, Parma 1975, p 186. Ferrari Maria Parma maggio 1945 Benefattrice. Madre di Tomaso Barbieri, democratico antifascista, imprenditore e proprietario delle Officine Meccaniche situate a barriera Bixio, ucciso il 1 febbraio 1944 davanti alla sua abitazione. Costituì, insieme alla figlia Umbellina e in memoria di Tomaso, un fondo formato dalle rendite della fabbrica destinato agli operai: la gestione del lascito fu assegnata alla Congregazione San Filippo Neri. L’officina poi cambiò destinazione d’uso e assunse il nome di Robuschi. Bibl.: Bertani G. e II E del Liceo Classico Romagnosi, Quell’angolo di via Bixio verso Porta San Francesco: storia di una strada e di un uomo , pp. 2-29 (pro manuscripto).

RkJQdWJsaXNoZXIy ODkxNTE=