Dalcò_Dizionario parmigiane
Fu chiesta in sposa, a soli, quindici anni, da Alessandro Anselmi: le nozze si celebrarono dopo tre anni. Accettò solo per acconsentire alla richiesta della madre morente. Restò vedova, a trentasei anni, con cinque figli a carico. Dedicò la sua vita ai poveri, alle visite agli infermi e alle carcerate. Le tre figlie si fecero suore: Giovannina con il nome di Virginia in memoria della madre, Mariannina con il nome di Alocoque e Clementina con quello di Saveria. Morì in concetto di santità. Bibl.: Botti F., Collecchio, Sala Baganza, Felino , Benedettina, 1961, p 171; da Mareto F. (a cura di), Bibliografia generale delle antiche province parmensi , Parma, 1974, II, p 450; Lasagni R., Dizionario biografico dei parmigiani , PPS Editrice, 1999, II, p 772. Fogliazzi Teresa Borgo San Donnino 1733 - Cormano 31 ottobre 1792 Attrice e danzatrice. Figlia di Agostino ed Elisabetta Tagliasacchi. Seguì la famiglia a Pavia e a Milano. Rivelò, fin dall’adolescenza, talento per la recitazione e per la danza e fu molto ricercata nelle serate e nei salotti: frequentò soprattutto quello di casa Serbelloni ove ferveva, nel secondo Settecento, la vita artistica e intellettuale milanese. Nella primavera 1745 fu al Teatro Ducale nel Siface di Leonardo Leo e nella stagione di Fiera 1751 danzò al Teatro di Reggio Emilia. Legata al ballerino e coreografo Gasparo Angiolini, lo seguì nelle corti europee: si sposarono nel 1754. Già al 1752 risale il suo primo soggiorno a Vienna, dove recitò forse per l’influenza di Pietro Metastasio: la sua amicizia la accompagnò per molti anni. Dal 1755 si ha testimonianza della frequente presenza a Vienna: vi risiedette stabilmente dal 1758 al 1766 con il marito Angiolini, maestro di ballo di Corte. Nel 1766 il marito si trasferì a Pietroburgo e Teresa alternò soggiorni russi a sempre più frequenti ritorni a Milano, dove si stabilì definitivamente nel 1773. Il salotto del palazzo milanese, come anche la villa della Malcacciata a Cormano, divennero ritrovo di scrittori, artisti, alti funzionari, tra i quali Cesare Beccaria, Giuseppe Piermarini, Andrea Appiani, e soprattutto Giuseppe Parini. Le sue importanti relazioni furono fondamentali per i numerosi figli: Francesco Antonio, nato a Vienna nel 1755, ricoprì alti incarichi diplomatici in Austria e Russia, e fu prefetto nel periodo napoleonico; Pietro, nato nel 1764, divenne ballerino, come Nicolò (nato nel 1765), Pasquale (nato nel 1766) e Fortunata, prima ballerina a Vienna dal 1793 al 1808. Bibl.: Gallotti C.F., ad vocem in Dizionario biografico degli Italiani , XLVIII, 1997, pp. 491-492; Lasagni R., Dizionario biografico dei parmigiani , PPS Editrice, 1999, II, pp. 777-779; Vetro G. N., Dizionario dei musicisti di Parma dalle origini al 1950 , Tecnografica, 2008, pp. 165-166. Folcheri Giuseppa - Marsiglia 1848 Patriota. Moglie del conte Jacopo Sanvitale, prese parte ai moti del 1831. Segnalata dalle autorità di polizia, fu allontanata dallo stato: ottenne il passaporto con il cognome della famiglia d’origine ed ebbe un sussidio pecuniario. Piantò la bandiera della rivoluzione sul palco del Teatro Ducale. Morì in esilio a Marsiglia come la figlia Clementina. Bibl.: Ceruti Burgio A., Donne e poesia a Parma. La scrittura femminile dal Rinascimento al ventesimo secolo , Malacoda, n. 12, p 64; Lasagni R., Dizionario biografico dei parmigiani , PPS Editrice, 1999, II, pp. 779-780; Masnovo O., Patrioti del 1831 , in Archivio Storico per le Province Parmensi 1937, p 209. Folli Alice Parma 1907 Bustaia. Partecipò allo sciopero delle mille operaie bustaie cominciato con la serrata del 30 luglio 1907. Il 16 settembre fu presente all’accordo, in rappresentanza della Lega Bustaie di Parma, firmato dalle ditte Mantovani & C., F.lli Mantovani, Giuseppe Bortolini e Italo Moraschi, e dal segretario della Camera del Lavoro di Parma Alceste De Ambris. Le lavoratrici ottennero aumenti salariali, un tariffario unificato, la regolamentazione del lavoro straordinario.
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