Dalcò_Dizionario parmigiane

valorizzazione del borgo di Compiano e della vallata: ideatrice del Festival Internazionale dei Girovaghi e creatrice del Museo degli Orsanti, unico nel genere in tutta Italia. Capace d’inventare e trasformare i materiali, a metà degli anni Cinquanta cominciò a inventare borse con inserti di rafia colorata all’uncinetto e a usare pelle e cuoi intrecciati che fecero moda. Un suo quadro, che raffigura la città di Parma, si trova al museo d’Arte Naif “Max Fourny” di Parigi. Fu presidente dell’associazione culturale Ilaria Alpi. Bibl.: Camisa G., E’ morta la mamma degli Orsanti , Gazzetta di Parma, 14 febbraio 2012, p 21. Alvieri Marianna - Parma post 1774 Danzatrice. Indicata anche come Alfieri Margherita fu allieva della Reale Scuola di Ballo: nel 1769 danzò nella Cantata Licida e Mopso che si tenne a Colorno “nelle Allegrezze in occasione delle Reali Nozze”. Nella stessa circostanza fece parte dei 24 figuranti nell’ Arcadia che si tenne nel Giardino Ducale di Parma. Dopo il decreto del 1° luglio 1770, che aveva fissato un assegno agli espressi ballerini della scuola, le fu assegnato uno zecchino da 30 lire al mese. La troviamo così retribuita fino al dicembre del 1771. Nel carnevale 1770, 1771 e 1773 fece parte, come figurante, del corpo di ballo nelle opere al Teatro Ducale di Parma. Nell’agosto 1773 danzò in occasione “delle allegrezze per la nascita del Reale Primogenito Ludovico di Borbone”. Nel carnevale 1774 fu seconda ballerina nei balli dei due drammi giocosi dati al Teatro Ducale. Sitografia: Vetro G. N., Dizionario della musica e dei musicisti dei territori del Ducato di Parma e Piacenza www.lacasadellamusica.it/vetro Amadè Giannina Guastalla 4 maggio 1895 - Fidenza 4 ottobre 1967 Maestra di musica. Figlia di Giovanni. Nel 1925 ottenne l’abilitazione all'insegnamento del canto corale al Conservatorio di Parma. Fu maestra elementare alla scuola Pietro Cocconi, e istruiva nel canto corale gli allievi. Fu ideatrice di originali (per l’epoca) esperimenti didattici. Rimangono piccole composizioni fatte dai bambini e da lei trascritte con fioriture armoniche adatte all’accompagnamento pianistico. Sitografia: Vetro G. N., Dizionario della musica e dei musicisti dei territori del Ducato di Parma e Piacenza www.lacasadellamusica.it/vetro Amar Orsola Alessandria 5 agosto 1870 - post 1944 Madre di Ulda, Emilia, Letizia e Gemma Camerini. Riuscì a lasciare la casa prima dell’arresto: venne fermata e catturata a Tizzano da un nucleo fascista, insieme alle figlie e ai nipoti Donato e Cesare Della Pergola: l’11 dicembre fu internata nel campo di concentramento di Monticelli Terme. Il 18 dicembre 1943, per l’avanzata età, ebbe la revoca dall’internamento e uscì dal campo. Rimasta senza pensione, decise di abbandonare la città il 6 gennaio 1944 per trasferirsi a Voghera. Bibl.: Minardi M., Invisibili. Internati civili nella provincia di Parma 1940-1945 , Clueb, 2010, pp. 206-208 e pp. 209-210. Ambarelli Anna - Parma 25 aprile 1944 Vittima di una strage di civili avvenuta a causa di un bombardamento degli alleati che colpì la città il 25 aprile 1944. Molti degli edifici della città vennero gravemente danneggiati: la chiesa della Steccata, il Collegio Femminile di San Carlo, il Seminario Maggiore, Piazza Garibaldi. Persero la vita 133 persone. Bibl.: Barbieri V., La popolazione civile di Parma nella guerra 40-45 , Associazione nazionale vittime civili di guerra, Parma 1975, p 69 e p 132.

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