Dalcò_Dizionario parmigiane
Bibl.: Barbieri V., La popolazione civile di Parma nella guerra 40-45 , Associazione nazionale vittime civili di guerra, Parma 1975, p 266. Gabrielli Angiolina Parma - Roma 1933 Insegnante. Si laureò all’Università degli Studi di Bologna con Giosuè Carducci e ne fu, per alcuni anni, assistente. Moglie di Guido Albertelli, ingegnere idraulico, consigliere comunale e provinciale ed eletto deputato nel 1900. Condivise sempre gli ideali del marito e, dopo il matrimonio, insegnò lingua italiana alle Scuole magistrali di Parma. I due ebbero quattro figli: Maria, la primogenita, Nullo, Nievo e Pilo (cognomi di tre eroi garibaldini, morti per l’Unità d’Italia, Francesco Nullo, Ippolito Nievo, Rosolino Pilo). Fu grande amante della musica e della pittura. Fu lei a seguire i figli negli studi e Pilo (uno dei fondatori del Partito d’Azione, organizzatore e animatore della lotta di resistenza a Roma, trucidato alle Fosse Ardeatine il 24 marzo 1944) le attribuisce il merito di avergli fatto amare lo studio. Dopo i numerosi attacchi, violenze e attentati perpetrati dai fascisti a Parma, fra cui il 5 novembre 1925 la devastazione dell’abitazione di via Saffi 37, la famiglia si trasferì a Roma il 25 novembre dello stesso anno. Di lei, come della figlia Maria e del figlio Nievo, rimane un ritratto dipinto da Amedeo Bocchi, amico della famiglia. Morì colpita da una polmonite. Bibl.: Pilo Albertelli, una vita per la libertà. Da Parma alle Fosse Ardeatine , Istituto Comprensivo Albertelli-Newton, Grafiche Step, 2005. Gabrielli Caterina Roma 1730 - 1796 Soprano. Figlia di un cuoco, era soprannominato “la Coghetta”. Cantò a Lucca, Venezia e, nel 1757 fu a Parma dove conobbe Tommaso Traetta: i due ebbero una lunga relazione. Interpretò a Parma Ippolito e Aricia , I Tindaridi ed Enea e Lavinia. Le viene anche attribuita una relazione con l’Infante, Filippo di Borbone. Fu a Palermo, a Londa e San Pietroburgo dove divenne amica di Caterina di Russia. Donna di grande carattere, focosa, impertinente, ambiziosa, può essere attribuita alla bella interpretazione che ne fece, il successo delle opere del Traetta a Parma. Bibl.: Dall’Acqua M. (a cura di), Enciclopedia di Parma. Dalle origini ai giorni nostri , FMR, 1998, p 363. Gaiani Carmen 1908 - post 1967 Ostetrica. Arrivò a Borghetto e Costamezzana, vincendo il concorso da ostetrica nel 1940. Il suo operato fu prezioso in tempo di guerra per donne e bambini: fece nascere molti bambini tra le mura domestiche. L’unico mezzo di trasporto era la bicicletta, e si muoveva per il paese e le frazioni incurante anche del cattivo tempo. Continuò a lavorare fino al 1967. Fonte: notizie fornite da Ivana Brambilla. Gajani Maria Parma - post 1789 Soprano. Sorella di Giuseppe, compare anche con il nome Marianna. Nel 1769 cantò nel coro dell’ Arcadia che si tenne nel Giardino Ducale “nelle Allegrezze in occasione delle Reali Nozze”. Nel 1773 cantò nei cori della pastorale Uranio ed Erasitea eseguita per la nascita del primogenito Lodovico di Borbone. Nel carnevale 1774 cantò al Teatro Ducale, insieme al fratello, nei due drammi giocosi Inimico delle donne di Galuppi e I visionari di Astaritta. L’anno seguente ritornò in L’astratto , dramma di Piccinni e, nel 1779, al Teatro di Reggio Emilia in Isola d’amore di Sacchini, opera che aveva già interpretato al Teatro di Parma nel 1778. Bibl.: Lasagni R., Dizionario biografico dei Parmigiani , PPS Editrice, 1999, II, p 872. Sitografia: Vetro G. N., Dizionario della musica e dei musicisti dei territori del Ducato di Parma e Piacenza www.lacasadellamusica.it/vetro
Made with FlippingBook
RkJQdWJsaXNoZXIy ODkxNTE=